Zeolite in polvere: tutti gli usi nel campo agricolo

La zeolite è un minerale di origine vulcanica che viene sempre più spesso usato nel campo dell’agricoltura, in quanto migliora notevolmente le caratteristiche del terreno.

Essendo ricca di molte proprietà benefiche, la zeolite si adatta facilmente a diversi usi nel campo agricolo.

Grazie a questo minerale le difese naturali delle varie piante aumentano, così da essere in grado di contrastare al meglio sia i parassiti che i funghi. Usata in modo diretto invece, migliora le condizioni del terreno coltivabile.

La zeolite in natura

Trattandosi di un minerale di origine vulcanica formatasi da lava sedimentata, è facile intuire che la zeolite viene spesso estratta da rocce presenti alle pendici dei vulcani.

È possibile trovarla anche in altre rocce sedimentate, come ad esempio quelle marine.

Il nome dato a questo minerale dagli antichi Greci deriva dalla sua caratteristica principale, cioè quella di gonfiarsi con il calore, infatti zeolite significa proprio “pietra che bolle”.

La zeolite nell’agricoltura

La struttura della zeolite, costituita da varie cavità, ne permette il facile utilizzo in agricoltura. Infatti la zeolite è in grado di intrappolare vari elementi utili del terreno, per poi rilasciarli in modo costante.

Le due varianti più utilizzate in agricoltura sono: in forma granulare e in forma micronizzata cioè in polvere. Entrambe sono reperibili in negozi specializzati, ma anche online su siti dedicati al mondo dell’agricoltura.

La zeolite in polvere

Lo scopo dell’utilizzo di questo minerale in agricoltura è di rendere il terreno più fertile, ma negli ultimi anni, si stanno scoprendo nuovi utilizzi.

La zeolite micronizzata viene preferita per l’applicazione fogliare, cioè cosparsa direttamente sulle foglie delle piante rendendole così più resistenti ad agenti esterni patogeni come i parassiti o i funghi.

Per cospargere la zeolite in polvere sulle piante è consigliato l’utilizzo di pompe che abbiano gli ugelli in ottone, perché quelli in plastica potrebbero occludersi col tempo.
Come agisce la zeolite in polvere sulle piante

La zeolite micronizzata va miscelata con dell’acqua assumendo, così, la consistenza di polvere bagnabile.

Applicandola direttamente sulle foglie, si crea uno strato protettivo che rende l’attacco dei parassiti molto più complicato.

Questo tipo di prodotto non serve a curare le piante che già sono state infettate, ma a proteggere quelle ancora sane.

Trattandosi di un prodotto lavabile e che quindi, con la pioggia scivola via, il coltivatore deve tenere presente che l’applicazione va svolta in modo continuo.

Anche se in questo processo le piante perdono la patina protettiva, comunque, il minerale cade sul terreno, il quale lo assorbe, portando dei benefici a lungo termine.

In quali colture è più utilizzata la zeolite in polvere

La zeolite in polvere non è un prodotto molto conosciuto e utilizzato, soprattutto nella coltura degli ortaggi, dove vengono prediletti metodi più tradizionali.

Mentre nella viticoltura, l’uso di questo minerale è una realtà ormai affermata, in quanto è in grado di proteggere le piante di vite da malattie molto comuni come la muffa grigia o la botrite.

Un altro utilizzo della zeolite in polvere in agricoltura riguarda la potatura degli alberi da frutto. 
Gli alberi, quando vengono tagliati, presentano delle “ferite” nelle quali i patogeni si infiltrano, ammalando la pianta. Utilizzando la zeolite sulle “ferite”, si cicatrizzano rapidamente evitando pericolosi attacchi parassitari.

Usata come antiparassitario

La zeolite come antiparassitario agisce nello specifico in due modi diversi.

Nel primo caso, la patina che si va a creare sulle foglie confonde i ricettori dei parassiti, che di conseguenza attaccano meno le colture.

Nel secondo caso, la patina creata è abrasiva, quindi le uova dei parassiti non legano col tessuto della pianta ma scivolano via. 
I parassiti più comuni su cui va ad agire la zeolite sono le mosche della frutta e le mosche dell’olivo.

Recentemente, è stata notata un’azione repellente anche nei confronti della cimice asiatica che attacca spesso i noccioleti.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi