Western Balkan Summit 2017, buoni risultati ma c’è da migliorare
Trieste – Il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, ha tenuto una conferenza stampa a chiusura del Western Balkan Summit 2017.
Il premier ha definito “prospettiva straordinaria” il “piano di azione per dare vita a un’area economica regionale integrata dei Balcani occidentali che metta insieme tariffe e scambi commerciali in un’area di 20 milioni di abitanti”.
“Non sono qui a raccontare che è una prospettiva dietro l’angolo perché sappiamo quanto ancora vive siano le differenze, le divisioni e le controversie”, ha proseguito Gentiloni, aggiungendo che è certo però che qui a Trieste “si decide di lanciare un orizzonte”.
Riferendosi al trilaterale avvenuto a bordo della nave Palinuro il primo ministro ha affermato: “Credo sia importante che Italia, Francia e Germania si riuniscano e condividano alcune idee fondamentali su quello che deve essere il processo di rilancio dell’Unione europea”.
Proprio sulla coesione tra gli Stati membri dell’Ue, Gentiloni ha evidenziato come queste settimane siano caratterizzate da “un brulicare di riunioni da questo punto di vista perché è un percorso che farà fatica a dispiegarsi prima del compiersi di alcuni passaggi politici”. Il presidente ha comunque ribadito che “tre grandi Paesi fondatori condividono alcuni passaggi fondamentali per quanto riguarda il futuro dell’Unione”.
Gentiloni ha però sottolineato che questo non risolve ancora le aspettative italiane in merito al tema immigrazione “perché noi restiamo convinti che la spinta operata dall’Italia da due o tre anni a questa parte in funzione di una politica migratoria comune abbia ottenuto dei risultati ma che questi siano ancora insufficienti. Sono soddisfatto – ha concluso il premier – dello spirito che ho colto nell’incontro con la cancelliera Merkel e con il presidente Macron ma sono consapevole che dobbiamo continuare a lavorare”.
I documenti del Summit sono disponibili sul sito del Governo italiano governo.it