Volontari della Protezione Civile regionale impegnati a Forlì fino a metà luglio
Palmanova – “L’attività che vede impegnata la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia nel recupero dei volumi patrimonio culturale della biblioteca vescovile di Forlì ormai da un mese è stata fondamentale per mettere in sicurezza libri e documenti sommersi da fango e detriti. Nella giornata di ieri (venerdì 30 giugno) ci è stato chiesto un ulteriore sforzo: i nostri volontari di Pc e i nostri funzionari avrebbero dovuto terminare la loro opera a fine giugno. A fronte di questa nuova necessità, abbiamo dato la nostra disponibilità a operare fino al 15 luglio per la salvaguardia della storia di questa città”.
Lo comunica l’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a seguito di una nuova istanza pervenuta da Roma, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, attivato dalla Regione Emilia-Romagna.
“Una nuova colonna, la dodicesima, è pronta a partire domani mattina presto dalla sede di PcrFvg di Palmanova – specifica Riccardi -. Sarà composta da un gruppo di volontari e da un funzionario già allertati ieri e già pronti. A loro va il mio ringraziamento per l’immediata disponibilità fornita in poche ore”.
“Il Sistema di Protezione civile del Fvg si dimostra ancora una volta capace di far fronte a ogni tipo di richiesta nelle situazioni di emergenza, si tratti di un evento calamitoso che colpisce la nostra regione come di una criticità che riguarda una comunità e un territorio al di fuori dei confini del Fvg – ha fatto notare Riccardi -. Una richiesta che non giunge a caso: la capacità di volontari e funzionari della PcrFvg è riconosciuta apprezzata, e richiesta, in tutto il Paese, confermandosi modello”.
Fino a oggi sono oltre 40 i volontari e i funzionari di Protezione civile del Fvg che hanno prestato la loro opera per la pulizia e il recupero delle testimonianze storiche conservate nella biblioteca vescovile di Forlì. L’impegno in Romagna della PcrFvg si protrae da oltre un mese e mezzo con attività che hanno interessato anche Predappio e Ravenna.
Hanno operato, sino a ora, in seno al contingente “beni culturali” di PcrFvg a Forlì, i volontari provenienti dai gruppi comunali di Protezione civile di Trieste, Udine, Pordenone, Azzano Decimo, Gradisca d’Isonzo, Tavagnacco, Talmassons, Tricesimo, Roveredo in Piano, Budoia, Caneva, Gemona del Friuli, Latisana, Turriaco, Codroipo, Fiume Veneto, Povoletto e San Giorgio di Nogaro.