Vivi e liberi di volare: alla Riserva Regionale Naturale del Lago di Cornino giornata sui rapaci
Forgaria nel Friuli – Sabato 29 settembre, alla Riserva Regionale Naturale del Lago di Cornino, si svolge l’iniziativa “Vivi e Liberi di Volare”, che s’inserisce nell’ambito di un’iniziativa mondiale di sensibilizzazione per la conservazione degli avvoltoi.
Anche il Friuli Venezia Giulia, dunque, dedica una giornata al rispetto della natura e di una specie a rischio estinzione.
La giornata è promossa dalla Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino in collaborazione con il Parco Natura Viva di Bussolengo (Vr).
«Si tratta – spiega Fulvio Genero, direttore scientifico della riserva friulana – di un tema particolarmente importante, in considerazione del forte declino che queste specie hanno manifestato, negli ultimi anni, a causa di diverse attività umane».
«Le trasformazioni ambientali, i veleni e varie forme di persecuzione hanno creato condizioni critiche per gli avvoltoi in tutto il mondo, comprese le aree, come l’Asia e l’Africa, dove erano un tempo molto comuni».
«Per rimediare a questa situazione, sono stati avviati vari progetti di conservazione, che hanno consentito di migliorare le condizioni di alcune specie e perfino di riportarle nelle aree da cui erano del tutto scomparse. Alcuni importanti progetti sono stati realizzati sulle Alpi orientali e proprio di questo si parlerà durante l’evento».
“Vivi e liberi di Volare” è iniziata alle 9, al centro visite della riserva, con una visita guidata alle voliere, dove sono ospitati alcuni esemplari di rapaci diurni e notturni caratteristici dell’area.
Alle 10.30 sono intervenute le autorità locali e regionali. Dopo il saluto del sindaco di Forgaria nel Friuli, Marco Chiapolino, si sono svolte conferenze e dibattiti sui progetti di reintroduzione degli avvoltoi sulle Alpi.
Fulvio Genero, responsabile del progetto grifone, ha parlato della conservazione del grifone sulle Alpi orientali e in Croazia mentre l’intervento di Cesare Avesani, direttore del Parco Natura Viva e presidente della Fondazione Arca, riguardava il “Captive Breeding” come strumento di supporto alla gestione delle aree protette.
Il biologo austriaco Michael Knollseisen ha tenuto una relazione sulla situazione attuale del gipeto sulle Alpi. Interverranno anche Valter Bergamo e Stefano Pesaro, rispettivamente responsabile e veterinario del Centro di recupero della fauna selvatica per la provincia di Pordenone.
Alle 15, la liberazione di alcuni rapaci provenienti dal Centro di recupero della provincia di Pordenone e di un giovane esemplare di grifone di provenienza croata, recuperato, dagli operatori della riserva, nel mese di agosto, nei pressi del fiume Tagliamento, in quanto impossibilitato a volare.
Nel pomeriggio, la visita guidata al Lago di Cornino. Alcune guide esperte spiegano le caratteristiche geologiche e ambientali della riserva naturale.
(Foto credits: Stefano Savini)