Viaggio inaugurale della Sacile-Gemona con una locomotiva a vapore austroungarica

Maniago (Pn) – Il viaggio inaugurale del 10 dicembre lungo la linea ferroviaria Sacile-Gemona, tra Sacile e Maniago, si farà con un treno storico, messo a disposizione dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato. È questo il primo passo verso la riapertura dell’intera linea.

Lo annunciano l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, e il direttore della Fondazione FS, Luigi Cantamessa.

“Il treno storico inaugurale – ha precisato Cantamessa – sarà composto, in accordo con la Regione, da una locomotiva a vapore Gruppo 728 di costruzione austroungarica, da carrozze storiche Centoporte e da un bagagliaio che consentirà l’eventuale trasporto di bici al seguito”.

“Fondazione FS e Regione – ha spiegato Santoro – si sono confrontate per avviare la pianificazione congiunta della programmazione dei treni storici per il prossimo anno, creando un’offerta complessiva a favore delle principali manifestazioni regionali e delle singole iniziative culturali, fino all’offerta culturale e turistica del territorio attraversato dalla linea ferroviaria Sacile-Gemona”.

Il Gruppo FS assieme alla Fondazione ha previsto anche un investimento di oltre un milione di euro per il recupero di un immobile a Casarsa della Delizia da adibire a deposito per i treni storici.

“Si tratta di un dono speciale al territorio – conclude Santoro – per sottolineare in modo ancora più significativo la riapertura di questa linea ferroviaria”.

Era del 2016 l’Accordo quadro siglato tra Regione e Rfi e la sottoscrizione del “Protocollo di Pinzano” da parte degli enti locali; nel 2017 l’approvazione in prima lettura da parte della Camera del progetto di legge che inserisce la Sacile-Gemona nell’elenco delle ferrovie “turistiche”, fino al marzo di quest’anno, in cui il Gect Euregio Senza Confini ha presentato un progetto Interreg Italia-Austria che promuove la costruzione di un circuito transfrontaliero sostenibile che propone per il territorio del FVG proprio il tema della valorizzazione della linea e degli itinerari ciclabili a essa collegati.

Di seguito la scheda della ferrovia:
Lunghezza: 74,114 km
Apertura: 1914-1930
Chiusura: 2012. La linea era stata sospesa e sostituita con autobus, a causa di uno smottamento verificatosi nei pressi della stazione di Meduno.
Stazioni e fermate: Gemona del Friuli, Osoppo, Majano, Cimano, Cornino, Forgaria-Bagni Anduins, Pinzano, Castelnuovo del Friuli, Travesio, Meduno, Fanna-Cavasso, Maniago, Montereale Valcellina, Marsure, Aviano, Budoia-Polcenigo, Sacile S. Liberale, Sacile

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