Vertici regionali e CRO di Aviano si uniscono al cordoglio per la morte di David Sassoli
Pordenone – Il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano si unisce al cordoglio per la morte di David Sassoli. Così il comunicato del CRO pubblicato nella mattinata dell’11 gennaio: “Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli è deceduto alle ore 1:15 della notte scorsa al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano per una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Era ricoverato al CRO dal 26 dicembre scorso. Nel rispetto del riserbo mantenuto dal Presidente Sassoli e dalla famiglia, l’Istituto non fornirà ulteriori informazioni”.
“La direzione del Centro di Riferimento Oncologico – conclude la nota – , anche a nome di tutto l’Istituto, si unisce al cordoglio unanime per la scomparsa di un professionista e di un uomo delle istituzioni di rara umanità e sensibilità, e formula alla famiglia Sassoli e ai suoi collaboratori le più sentite condoglianze”.
Il cordoglio del presidente Massimiliano Fedriga
“Con la scomparsa di David Sassoli se ne va un appassionato e fine politico. Un lutto che ci rattrista e che rappresenta una grande perdita per tutta la comunità”.
Così il governatore della Regione Massimiliano Fedriga commenta la scomparsa del presidente del Parlamento europeo e giornalista David Sassoli, spentosi nella notte al Cro di Aviano.
“Oltre che un cronista molto attento ai profili umani delle persone – ancora le parole di Fedriga – Sassoli è stato un uomo delle istituzioni, un europeista convinto, difensore della democrazia e dei valori dell’Unione”.
Il cordoglio del presidente del Consiglio regionale
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, rende omaggio con queste parole al presidente del Parlamento Europeo:
“Con la scomparsa di David Sassoli l’Italia perde un giornalista di spessore, un uomo politico di ampie vedute e un importante punto di riferimento nelle istituzioni europee”.
“Ho avuto modo di apprezzare in questi anni – continua Zanin – l’impegno e la tenacia di Sassoli nel ruolo di presidente di una istituzione nevralgica per il futuro dell’Europa. Ha esercitato una funzione di grande prestigio con equilibrio e misura, conquistando consensi importanti anche per il nostro Paese”.
“Sono da sempre convinto – aggiunge il presidente – che in Europa la voce dell’Italia e delle sue diverse comunità regionali debba farsi sentire con sempre maggiore coraggio, e in questo senso perdiamo una figura di riferimento. Alla famiglia di Sassoli – conclude Zanin – vadano le più sentite condoglianze dell’intero Consiglio regionale”.
Immagine: Wikimedia Commons