Varcare la frontiera #5 Atlantidi. Identità sommerse. Un festival a più dimensioni
Trieste – È stato presentato venerdì 16 giugno il programma del festival multidisciplinare Varcare la frontiera.
Il programma comprende gli ultimi appuntamenti di Varcare la frontiera #4 – Flussi di marea e anticipa alcuni eventi del programma 2017-18 di Varcare la frontiera #5 – Atlantidi.
Varcare la frontiera è un articolato festival multidisciplinare organizzato da Cizerouno Associazione Culturale di Trieste, curato da Mila Lazić e Massimiliano Schiozzi e coordinato da Anna Krekic e Massimo Premuda, che si avvale del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,ma anche di altri enti pubblici e soggetti privati, e che gode della collaborazione di prestigiose realtà culturali regionali, nazionali e internazionali.
Varcare la frontiera, fin dalla sua prima edizione, riflette sul tema della frontiera intesa come limite fisico, politico e geografico, ma anche culturale, mentale e di genere. Lo fa approfondendo il tema dell’identità con particolare riferimento all’area dell’Adriatico orientale e al ruolo del mare come elemento identitario comune tra paesi e popoli diversi.
In un periodo in cui il mare diviene sinonimo di “straniero” e di “pericolo”, questo Festival ricorda come questo sia stato, sia e possa essere invece elemento di unione, contatto, arricchimento delle identità e molto spesso “motore” di creazione di nuove identità. In quest’ottica si intende valorizzare la pluralità identitaria del territorio macro-regionale come strumento di lettura delle dinamiche socio-culturali attuali e future.
Oggi lunedì 19 giugno alle ore 21 a Santa Croce sul Carso triestino, nella Casa di cultura – Dom Albert Sirk, si comincia con la proiezione di Cuori senza frontiere di Luigi Zampa (1950, 87’) con la presenza dei ragazzini che quasi settant’anni fa parteciparono a questo film che parla di identità di frontiera.
L’evento, in collaborazione con l’associazione culturale Vesna, rappresenta un’anticipazione di Varcare la frontiera #5 – Atlantidi. Identità sommerse, che indagherà anche i rapporti tra la cultura italiana e quella slovena in queste terre di frontiera.
Si prosegue martedì 20 giugno a Stazione Rogers, come seconda anticipazione di Varcare la frontiera #5 – Atlantidi, si propone una serata di musica e arti visive per festeggiare la Giornata Mondiale del Rifugiato 2017 con il concerto della Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar e la presentazione del progetto MarePlurale, il fotomosaico di Elio Germani realizzato grazie al workshop tenutosi a gennaio scorso nell’ambito del Trieste Film Festival. L’opera sarà accompagnata da una suggestiva installazione site specific comprendente l’intervento video Gibigiana di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz e una sonorizzazione a cura del musicista Nazareno Bassi. L’evento è realizzato in collaborazione con ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà e Fondazione Caritas.
E sempre in Stazione Rogers il giorno seguente, mercoledì 21 giugno alle ore 18.30 si terrà un incontro multimediale dal titolo Arte & consapevolezza digitale fra diritto d’autore e creatività collettiva con l’avvocato Simone Aliprandi, esperto di diritto d’autore, e l’artista Alessandro Rinaldi, fondatore del collettivo DMAV_Social Art Ensemble, moderati da Giovanna Tinunin, esperta di relazioni digitali.
L’appuntamento è pensato come un momento di approfondimento e aggiornamento per artisti e addetti ai lavori per riflettere insieme sul delicato tema del diritto d’autore ai tempi del web e della crisi, in bilico fra creatività individuale, libertà sociale e consapevolezza digitale, andando così ad aggiungere un nuovo fondamentale tassello alle indagini innescate dalla Casa dell’Arte di Trieste con il ciclo di eventi espositivi e di dibattito Immaginario oltre la crisi.
Venerdì 23 giugno si parte invece alla volta di Bologna per #sirene, una serata di arti visive e musica organizzata nell’ambito degli eventi connessi al Bologna Pride 2017 e che rappresenta la preview del Divergenti Film Festival, appuntamento internazionale di Cinema Trans promosso dal MIT Movimento Identità Trans di Bologna.
Dopo Trieste, Grado e Udine, le sirene, ibridi per eccellenza fra uomo e animale, maschio e femmina, approderanno anche a Bologna alle ore 20 nella sede del MIT con un programma curato da Massimo Premuda e Massimiliano Schiozzi, che presenta le sirene ermafrodite e pansessuali di cinque artisti contemporanei: Nina Alexopoulou, Nika Furlani, Diletta Allegra Mazza, Alan Stefanato e Daria Tommasi. La serata proseguirà con un aperitivo e djset a cura di TRANSIA, il party di autofinanziamento del MIT.
Il tour di Varcare la frontiera in Italia prosegue a Senigallia con la mostra Mare Corto alla Rocca Roveresca dal 25 giugno al 15 luglio 2017: quaranta fotografie frutto del reportage sul Mare Adriatico realizzato, tra settembre 2015 e aprile 2017, dal fotografo Ignacio Maria Coccia e dal giornalista Matteo Tacconi . Un viaggio lungo le coste dell’Adriatico alla ricerca di ciò che resta dell’antica koiné adriatica plasmata dall’intrecciarsi di tante identità: questo “mare corto” è dunque ancora un mare intimo, in cui i popoli che vi si affacciano, possono riconoscersi? L’inaugurazione si terrà domenica 25 giugno alle ore 18.
Il mese di giugno si chiuderà infine con un evento a Marano Lagunare (Ud) dedicato ai fari dell’Alto Adriatico dal titolo Luci in Adriatico, proprio venerdì 30 giugno. Una serata multidisciplinare organizzata in collaborazione con il Comune di Marano Lagunare per recuperare e conoscere la storia dell’Adriatico e delle sue genti attraverso il paesaggio culturale costiero: cultura materiale, storia, arti visive e naturalmente enogastronomia, composto da 4 azioni: visita guidata al Museo Archeologico della Laguna di Marano; conferenza di Antonio Frisenda della Lega Navale di Trieste sui fari dell’Alto Adriatico alla Vecchia Pescheria; e poi MIV Music in Village – Estensioni in piazza Cristoforo Colombo, un evento enogastronomico e djset sul mare a cura di Complotto Adriatico e Sapori United; e infine la proiezione del reportage di viaggio Mare Corto di Matteo Tacconi e Ignacio Maria Coccia, dalla riva di via Saline sul lato canale dell’ex-fabbrica Maruzzella, grazie al prezioso supporto di Tonno Maruzzella di Igino Mazzola spa.
Info sul sito internet www.varcarelafrontiera.it
[Serenella Dorigo]