Palmanova – Per il forte traffico è rimasto chiuso dalle 8,20 di questa mattina, giovedì 3 giugno, fino alle 10.30 il tratto autostradale della A23 Udine Sud – Nodo di Palmanova in direzione Nodo. Alle 10,30 è stato riaperto. La chiusura ha consentito di smaltire il gran numero di auto e mezzi pesanti provenienti dall’Austria; traffico causato dal primo giorno di Corpus Domini e dalla ripartenza dei mezzi commerciali dopo lo stop di ieri mercoledì 2 giugno. I flussi di transito restano comunque elevati in particolar modo lungo la direttrice della A4 Venezia – Trieste con code a tratti tra Villesse e Nodo di Portogruaro.
Da una parte il Corpus Domini con l’arrivo di molti vacanzieri dall’Austria, dall’altra la ripartenza del traffico commerciale dal Centro Est Europa dopo lo stop – a livello nazionale – dei tir nella giornata di ieri mercoledì 2 giugno per la Festa della Repubblica.
Il risultato – come da previsioni di Autovie Venete – è un flusso di traffico particolarmente intenso che sta creando congestioni in particolare al Nodo di Palmanova, dove si intrecciano le varie direttrici del traffico e dove sono in fase di conclusione i lavori per la costruzione della terza corsia con la stesa dell’asfalto drenante. Da qui la decisione di chiudere il tratto.
Approfittando della festività (Corpus Domini) molto sentita in Austria, molti turisti stranieri hanno scelto le località balneari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto per trascorrere qualche giorno di vacanza. Fin dalle prime ore del mattino sulla A23 i transiti sono risultati, infatti, molto intensi.
Tutto ciò è coinciso con la ripartenza del traffico commerciale dei mezzi pesanti, sia provenienti dall’Austria (lungo il percorso della A23 Tarvisio – Udine), sia dalla Slovenia e dai Paesi dell’Est Europa (nelle direttrici Trieste – Venezia della A4 e Gorizia – Villesse della A34).
Allo stato attuale (oltre alla chiusura della Udine Sud – Nodo di Palmanova) si segnalano code tra Gradisca d’Isonzo e Villesse sulla A34 e code tratti (in particolare di mezzi pesanti) tra Redipuglia e Nodo di Portogruaro.
