Una pizzeria era la base di un giro di droga. Arrestati il titolare e un complice
Pordenone – La pizzeria “Piacere pizza” di via Tessitura a Pordenone era la base di un giro di droga. Lo ha scoperto la Polizia, che ha arrestato due persone, tra cui il titolare, e messo il locale sotto sequestro.
I fatti
Nella notte di mercoledì 16 gennaio, verso le ore 01.30, gli agenti della Squadra Volante della Polizia, che passavano in via Tessitura per normali controlli, notavano che la serranda della Pizzeria “Piacere Pizza” era per metà abbassata, e all’interno c’erano delle ombre in movimento.
La pattuglia si è fermata e i poliziotti sono entrati nel locale. A quel punto un uomo ha subito tentato la fuga per sottrarsi al controllo ed ha lasciato cadere una dose di cocaina.
I due agenti della Volante lo hanno bloccato ma l’uomo ha opposto una strenua resistenza. Nella colluttazione un agente ha riportato un trauma contusivo alla mano destra. Il malvivente infine è stato posto in condizioni di non nuocere ed al termine dei controlli è stato identificato come un 28enne cittadino albanese, residente a Pordenone. Aveva con sé un involucro di cellophane contenente 34 grammi di cocaina e 510 euro in contanti.
Nel frattempo è giunto nella pizzeria il titolare del pubblico esercizio, 25enne pordenonese G.M., il quale a seguito dei controlli è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente ulteriori 6.52 grammi di cocaina.
Date le circostanze, i poliziotti hanno perquisito seduta stante la pizzeria. Nel locale, nel bancone di preparazione delle pizze, la Polizia ha trovato tracce di polvere bianca, che all’analisi del narcotest è risultata essere cocaina ed eroina. Nella pizzeria c’era poi tutto il necessario per la lavorazione ed il confezionamento delle dosi, tra cui due bilancini di precisione ed un taglierino.
Le pene comminate
I due spacciatori sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina (ex art. 73 D.P.R. 309/90 T.U. – Stupefacenti) in concorso tra loro. K.A. veniva arrestato anche per i reati di Resistenza e Lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Entrambi sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Pordenone, ed il locale sottoposto a sequestro penale.
Nella medesima mattinata, sussistendo i presupposti normativi previsti dall’art. 100 DEL T.U.L.P.S. il ordine alla grave situazione per la sicurezza in genere, l’ordine pubblico e la salute pubblica il Questore della Provincia di Pordenone dr. Marco Odorisio ha disposto la sospensione della licenza e la conseguente chiusura della Pizzeria per 2 mesi.
Il provvedimento si è reso necessario essendo risultato il locale “Piacere Pizza”, base logistica per lo stoccaggio e la lavorazione, il confezionamento e finanche il consumo di sostanze stupefacenti di tipo cocaina, come altresì emerso della parallela attività amministrativa, nonché, anche rischi per la salute pubblica essendo state rinvenute tracce di droga sul bancone vicino al forno ove vengono confezionate le pizze da servire ai clienti
Nella mattinata di giovedì 17 gennaio il provvedimento cautelare del Questore è stato notificato in carcere al 25enne pordenonese, titolare del locale “Piacere Pizza” a cura dei poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Pordenone.
Il Questore ha inoltre formalizzato una nota al Comune di Pordenone, con la quale evidenzia tutti gli aspetti negativi riscontrati, al fine dell’adozione di un provvedimento di revoca della licenza in capo al titolare del locale.