Una genealogia ritrovata nel libro di Marta Albertini alla Sala Luttazzi a Trieste
Trieste – «Mia nonna, la seconda figlia di Leone Tolstoj, si chiamava Tat’jana L’vovna Tolstoj. Mia madre, che era figlia unica, aveva lo stesso nome e si chiamava Tat’jana Michajlovna Suchotin. Ho trascorso a Roma, accanto a loro, la mia infanzia e la mia adolescenza, sapendo poco o nulla della nostra famiglia. Entrambe, infatti, avevano scelto inconsciamente — o forse no — di stendere un velo sul passato, dato che era probabilmente troppo il peso dei ricordi.»
Così scrive, Marta Albertini, pronipote del grande scrittore russo Lev Tolstoj e nipote di Luigi Albertini, – fondatore e direttore del Corriere della Sera – che presenterà il libro “Una genealogia ritrovata. La moglie, la figlia e la nipote di Tolstoj si raccontano”, mercoledì 28 settembre alle 20.30 in Sala Luttazzi a Trieste, in cui la moglie, la figlia e la nipote di Tolstoj si raccontano.
L’autrice e la curatrice e traduttrice Laura Ricci dialogheranno tra loro; Alexsander Ipavec alla fisarmonica proporrà degli stacchi musicali, mentre Sara Alzetta e Paolo Massaria leggeranno alcuni passi dell’opera edita dalla casa editrice Vita Activa Nuova
Il libro in cui Marta Albertini, pronipote di Lev Tolstoj, ricostruisce le figure della bisnonna Sof’ja Andreevna, della nonna Tat’jana L’vovna Tolstaja e della madre Tat’jana Michajlovna Suchotina, nipote prediletta del grande scrittore, sposatasi con Leonardo Albertini, figlio di Luigi, fondatore e direttore del Corriere della Sera, è molto più dell’affresco di una storia familiare: non solo fa rivivere una genealogia femminile a lungo ignorata attraverso le parole delle stesse protagoniste, ma dà voce a molte altre figure della famiglia e illumina di una luce particolare e inedita lo stesso Tolstoj. Inoltre, con un linguaggio coinvolgente e acuto, che risente positivamente della partecipazione emotiva dell’autrice, e grazie a un ricco album fotografico, si addentra nella tormentata storia della rivoluzione russa, così strettamente intrecciata al pensiero e alla vita di Tolstoj e alla diaspora della famiglia, e ce la mostra negli aspetti più quotidiani, nascosti e minuti, quelli che toccano e complicano la vita delle persone comuni.
L’evento a ingresso libero è organizzato da Vita Activa Nuova APS in collaborazione con l’associazione Donare Musica ed è promosso dal Lions Club Trieste Host all’interno della rassegna “Una luce sempre accesa” promossa e organizzata dal Comune di Trieste.