Un pensiero ancora coraggioso: la riedizione degli Scritti di Basaglia oggi al Miela
Trieste – Alla presentazione della nuova edizione degli Scritti (1953-1980) di Franco Basaglia, in programma, oggi lunedì 11 marzo – giorno in cui Franco Basaglia avrebbe compiuto 100 anni – alle ore 16 al teatro Miela, interverranno Giovanna Del Giudice, Alberta Basaglia, Michele Zanetti e gli autori delle nuove prefazioni Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci.
A seguire un incontro seminariale coordinato da Mario Novello su “Franco Basaglia oggi: un pensiero necessario” con Anne Lovell, Benedetto Saraceno, Silva Bon, Daniele Piccione e Ota De Leonardis.
È una visione complessiva dell’essere umano quella che emerge dagli Scritti di Franco Basaglia, ripubblicati dal Saggiatore in prossimità del centenario con le prefazioni di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci: sono la testimonianza più completa del percorso che portò il loro autore a teorizzare e poi realizzare la più grande rivoluzione dell’istituzione psichiatrica in Italia, quella che per Norberto Bobbio fu l’unica vera riforma mai realizzata nel nostro Paese. Composti tra il 1953 e il 1980, anno della morte, e frutto delle esperienze da medico e studioso nelle strutture manicomiali di Gorizia, Parma e Trieste, questi testi permettono di riscoprire le molte sfumature di un pensiero ancora oggi necessario, capace di far cadere i confini tra politica, scienza e filosofia.
Dalle oltre quattrocento pagine emergono i tratti di un nuovo umanesimo, in cui la psichiatria fu costretta a cedere le proprie pretese di assolutezza e neutralità, a confrontarsi con il pensiero di filosofi come Sartre, Heidegger, Husserl, Foucault e Merleau-Ponty, e con le inquietudini politiche e sociali del dopoguerra; passo dopo passo si può assistere al percorso che ha dato vita alla legge 180 del 1978, che ha sancito la soppressione degli ospedali psichiatrici e la trasformazione dell’assistenza psichiatrica sul territorio: una lotta di liberazione segnata dalla costante ricerca di un confronto con la sofferenza psichica, e soprattutto dal riconoscimento del carattere politico e violento di ogni intervento del potere sul corpo.
L’appuntamento è promosso da Conf.Basaglia, Archivio Basaglia e Il Saggiatore in collaborazione con il Teatro Miela e con il patrocinio del Comune di Trieste.