Ultima domenica di ottobre, torna l’ora solare. Lancette indietro di un’ora alle 3 del mattino

FVG – La notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre l’Italia passerà dall’ora legale all’ora solare, con le lancette degli orologi che dovranno essere spostate indietro di un’ora alle 3:00 del mattino.

Questo cambiamento consentirà di sfruttare maggiormente le ore di luce del mattino per tutta la stagione invernale, ma con l’arrivo del buio più precoce nel pomeriggio.

Risparmio energetico: dati e considerazioni

Il passaggio all’ora legale, attuato alla fine di marzo, ha permesso un risparmio energetico significativo. Secondo le stime di Terna, l’operatore nazionale della rete elettrica, il risparmio di energia elettrica durante i mesi di ora legale nel 2024 ha raggiunto circa 400 milioni di kilowattora, equivalenti al fabbisogno annuo di oltre 150.000 famiglie. Dal punto di vista economico, il risparmio si è tradotto in una riduzione dei costi per circa 100 milioni di euro, contribuendo anche a evitare l’immissione in atmosfera di oltre 200.000 tonnellate di CO₂.

Gli effetti del cambio d’ora: tra benefici e disagi

Nonostante i vantaggi energetici, il ritorno all’ora solare porta con sé alcuni possibili inconvenienti. Tra i più segnalati ci sono quelli legati al benessere psicofisico, dato che il cambio d’ora può influire sul ritmo sonno-veglia di molte persone. Secondo gli esperti, i disturbi più comuni legati al passaggio dall’ora legale a quella solare includono:

  • Alterazioni del sonno: alcune persone potrebbero avere difficoltà ad adattarsi al nuovo orario, con conseguente insonnia o stanchezza nelle prime giornate dopo il cambiamento.
  • Maggior rischio di irritabilità e stress: il cambio di abitudini può incidere temporaneamente sull’umore, con aumento dell’irritabilità, soprattutto nelle persone più sensibili ai cambi di orario.
  • Effetti sulla concentrazione e produttività: nei giorni immediatamente successivi, si possono avvertire cali di attenzione, che potrebbero incidere sulla produttività lavorativa e scolastica.
Le prospettive future dell’ora legale

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha avviato un dibattito sulla possibilità di abolire il cambio stagionale dell’ora, lasciando ai singoli Paesi la scelta di mantenere un orario fisso, solare o legale, per tutto l’anno. L’Italia, finora, non ha preso una decisione definitiva, ma l’idea di adottare l’ora legale permanente ha incontrato il favore di alcuni esperti di risparmio energetico e di gruppi di cittadini.

Nel frattempo, però, l’Italia continuerà con il tradizionale cambio d’ora, che il prossimo anno avverrà di nuovo a marzo, quando si tornerà all’ora legale.

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