Udine, minorenne indagato per rapina, furti e ricettazione: inviato in comunità di recupero
Udine – Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Udine hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità applicata dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Trieste nei confronti di un minore straniero residente in provincia.
Il quindicenne nell’ultimo mese si è reso responsabile dapprima di una rapina a danni di un coetaneo al “terminal studenti” di Udine, al quale ha sottratto 20 euro per poi allontanarsi dandogli alcuni calci e minacciando lui e due suoi amici con una grossa pietra raccolta da terra.
Pochi giorni dopo in autostazione ha strappato di mano ad un altro giovane un Iphone di valore: gli agenti delle Volanti lo hanno rintracciato poco dopo ancora in possesso dello smarthphone appena rubato, poi restituito al proprietario.
In una terza occasione, nel corso di un controllo d’iniziativa di una Squadra Volante, il ragazzo è stato trovato in possesso di due documenti intestati ad altre persone che ne avevano denunciato il furto, con uno dei quali aveva tra l’altro, sostituendosi al titolare, attivato un’utenza telefonica, per cui è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per ricettazione e sostituzione di persona.
Da ultimo lo stesso, trovato in quest’occasione in possesso di un mazzo di chiavi di un istituto superiore di Udine, è stato denunciato anche per un furto aggravato di cibi e denaro, contenuti in un distributore automatico all’interno della scuola.
All’esito delle attività d’indagine di Polizia, rilevati i gravi indizi di colpevolezza per i primi due reati e la sussistenza dell’esigenza cautelare di impedire la reiterazione degli stessi, commessi con cadenza ormai quotidiana e senza alcun timore dell’intervento dei poliziotti, su richiesta del Pubblico Ministero il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale dei minorenni di Trieste ha individuato come unica misura cautelare idonea il collocamento del ragazzo in una comunità in Veneto.
Nella serata di ieri gli agenti hanno affidato il minore agli operatori della comunità individuata.