Udine – La sera di sabato 18 maggio la Polizia di Stato di Udine ha arrestato e denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino marocchino di 28 anni, accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed anche di violazione del divieto di ritorno nel Comune di Udine.
In seguito a una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa locale, la Squadra Volanti della Questura di Udine è intervenuta in viale Giacomo Leopardi, dove era stata segnalata un’accesa lite tra più persone.
All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato diversi individui di nazionalità straniera, alcuni dei quali, in evidente stato di ebbrezza, hanno subito mostrato un atteggiamento oltraggioso, non collaborativo e aggressivo nei confronti degli agenti.
Per evitare ulteriori conflitti tra i numerosi presenti, con notevoli difficoltà, gli operatori hanno accompagnato in Questura un cittadino marocchino di 28 anni. Quest’ultimo ha opposto resistenza attiva, tentando inizialmente di fuggire e successivamente spintonando con forza gli agenti, inveendo ripetutamente contro di loro.
Una volta accompagnato in Questura e sottoposto ai rilievi foto-segnaletici, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Udine, impostagli dal Questore di Udine il 30 aprile 2024.
Nella mattina successiva, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e, su richiesta delle parti, ha condannato il cittadino marocchino a sette mesi e dieci giorni di reclusione, concedendo il beneficio della sospensione condizionale della pena.
