Ubriaco picchia la moglie davanti alla figlia: arrestato un uomo per violenza e resistenza
Pordenone – Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante” della Questura di Pordenone nel pomeriggio di mercoledì 5 dicembre hanno arrestato A.G., 49enne cittadino romeno, residente a Pordenone per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Verso le ore 14.15 è giunta alla Sala Operativa della Questura di Pordenone una segnalazione con richiesta di aiuto da parte di una donna, che impaurita per lo stato di violenta alterazione del marito che la stava malmenando, aveva trovato momentaneo riparo chiudendosi in una camera dell’appartamento.
Prontamente gli agenti hanno raggiunto l’abitazione, da dove hanno udito nella tromba delle scale le grida di un uomo, identificato per il cittadino romeno A.G.
L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha tentato di sbarrare l’ingresso dell’abitazione ai poliziotti, frapponendosi fisicamente sull’uscio della porta e strattonando e spingendo gli agenti che hanno dovuto usare lo spray al peperoncino per neutralizzare l’individuo.
Una volta entrati nell’appartamento, gli agenti hanno soccorso la moglie e figlia conviventi con l’uomo, entrambe ancora sotto shock.
Il 49enne è stato accompagnato in Questura e negli Uffici di via Palatucci, dove la moglie e la figlia hanno raccontato il grave contesto famigliare caratterizzato da continue violenze verbali, fisiche e morali che, quasi ininterrotamente si protraevano da oltre un anno.
La moglie del maltrattante è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Pordenone per le cure del caso dove le sono state diagnosticate violente contusioni al volto con prognosi di 6 giorni
Accertato e riscontrato il grave contesto di violenza famigliare dell’uomo nei confronti della moglie e della figlia e sussistendo la flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, oltre che il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, si è proceduto all’arresto del 49enne cittadino rumeno che è stato associato presso la Casa Circondariale di Pordenone a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.