Tutto pronto per l’inizio dell’anno scolastico in Friuli Venezia Giulia lunedì 13 settembre
FVG – Tutto pronto per l’inizio dell’anno scolastico in Friuli Venezia Giulia lunedì 13 settembre. Le lezioni si svolgeranno in presenza. Le mascherine, almeno per ora, andranno indossate e si potranno togliere solo alla mensa e in palestra; saranno fornite dalle scuole come lo scorso anno.
Per il ricambio d’aria si terranno le finestre aperte oppure saranno attivati gli impianti di aereazione. Sono stati inoltre stanziati fondi con i quali le scuole possono finanziare l’installazione di impianti di filtraggio e pulizia dell’aria.
In Friuli Venezia Giulia il personale scolastico vaccinato raggiunge il 100%rispetto ad una media nazionale del 93%. Anche in Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana è stata vaccinata la totalità degli addetti.
È stata attivata la piattaforma per verificare i Green pass. L’ultima novità è il certificato verde richiesto non solo a tutti coloro che operano nella scuola ma anche ai genitori degli alunni, una misura che ha creato disappunto tra molte famiglie.
“Le istituzioni scolastiche – ha annunciato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi – riaprono con tutte le regole, potendo contare su un pacchetto scuola definito nei dettagli dall’Amministrazione regionale e con l’organizzazione dei volontari di Protezione civile pronti a svolgere un fondamentale ruolo nel contenere la pandemia ancora in corso”.
Uno dei problemi sollevati dai dirigenti scolastici riguarda le quarantene nel caso vi sia un positivo in classe. Lo scorso anno la quarantena era di 10 giorni, che diventavano poi 14 per poter avere l’esito del tampone dopo l’isolamento; ora la legge prevede che per i vaccinati la quarantena scenda a 7 giorni ma i dirigenti scolastici sono preoccupati per le difficoltà che sorgeranno in classi in cui una parte è vaccinata e un’altra no, quindi con periodi di quarantena diversi.
Tra le misure sulle quali si è maggiormente lavorato per garantire il distanziamento sono quelli che riguardano i trasporti locali: il ministro Giovannini ha assicurato che sono stati triplicati i finanziamenti.
(Immagine Pixabay)