Trieste, un caffè sospeso per la solidarietà: il successo della campagna 2024-2025
Si è conclusa con un grande successo la sesta edizione di “Offri un caffè buonissimo”, la campagna solidale promossa da ABC Bambini Chirurgici, Confcommercio e Fipe Trieste, che da novembre 2024 a febbraio 2025 ha raccolto fondi per sostenere le famiglie dei piccoli pazienti del Reparto di Chirurgia dell’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste.
Il gesto semplice di offrire un caffè si è trasformato in un’importante iniziativa di solidarietà, coinvolgendo ben 167 esercizi pubblici e commerciali della città, in netta crescita rispetto ai 133 dell’edizione precedente. Complessivamente, sono stati raccolti 12.600 euro, somma che coprirà per un anno le spese di affitto e parte delle utenze di una delle “Case ABC”, alloggi destinati ad accogliere le famiglie dei bambini ricoverati.
Il progetto ha visto la partecipazione attiva di sette aziende locali, che hanno fornito supporto economico, e di quattro imprese che hanno donato i premi per il concorso “Vinci un premio buonissimo”, pensato per ringraziare i cittadini che hanno aderito all’iniziativa.
Alla presentazione dei risultati, erano presenti la fondatrice e direttrice di ABC, Giusy Battain, la vicepresidente di Confcommercio, Elena Pellaschiar, il segretario di FIPE, Fabrizio Ziberna, e la presidente dell’Associazione Caffè Trieste, Arianna Mingardi.
Secondo l’analisi condotta in collaborazione con l’Università di Trieste e finanziata dalla Fondazione Beneficentia Stiftung, il 60% delle famiglie beneficiarie dei servizi ABC ha dichiarato che la disponibilità di un alloggio gratuito ha influenzato la decisione di curare il proprio bambino a Trieste. Inoltre, il 98,8% delle famiglie ha affermato che l’accoglienza in una “Casa ABC” ha reso più sereno il periodo di ricovero, mentre l’87,5% ha sottolineato l’importanza di avere uno spazio familiare in un momento così delicato.
Dalla prima edizione a oggi, “Offri un caffè buonissimo” ha permesso di raccogliere un totale di 67.850 euro, garantendo ospitalità gratuita a 169 famiglie. Un’iniziativa che dimostra come la solidarietà della comunità e il supporto delle realtà commerciali possano fare la differenza per chi affronta momenti di difficoltà.
“Il progetto Accoglienza rimane uno dei cardini di ABC e la generosità dei cittadini e degli esercenti è fondamentale per portarlo avanti”, ha dichiarato Giusy Battain. “La crescente richiesta di supporto da parte delle famiglie che si rivolgono alla Chirurgia del Burlo conferma l’importanza di questa campagna.”
Anche Confcommercio e Fipe Trieste hanno ribadito il loro impegno. “Le imprese del terziario hanno risposto con grande partecipazione, dimostrando il loro legame con il territorio e la volontà di contribuire a una causa importante”, ha sottolineato Elena Pellaschiar. “Siamo orgogliosi di supportare ABC Bambini Chirurgici in questa iniziativa basata sui valori dell’accoglienza e della condivisione”, ha aggiunto Stefano Lonza, presidente di Fipe Trieste.
Un piccolo gesto, un grande aiuto: “Offri un caffè buonissimo” si conferma ancora una volta una preziosa iniziativa di solidarietà che unisce Trieste in nome del sostegno alle famiglie dei piccoli pazienti del Burlo Garofolo.