Trieste, sospeso il “Bar Ye” per 30 giorni: troppi episodi di violenza e degrado

Trieste – Nella mattinata di venerdì 22 novembre Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri hanno notificato il decreto di sospensione dell’attività per 30 giorni al “Bar Ye”, situato in via Raffineria a Trieste. La misura, adottata ai sensi dell’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), arriva dopo una lunga serie di episodi che hanno compromesso la sicurezza della zona.

Negli ultimi mesi, le Forze dell’Ordine sono intervenute ben 11 volte presso l’esercizio, a causa di risse, aggressioni e comportamenti pericolosi nei pressi del locale. In più occasioni, i conflitti sono degenerati in atti di violenza, con l’uso di bottiglie e oggetti contundenti, creando una situazione insostenibile per i residenti e allarmando le autorità.

La proposta di sospensione, avanzata dai Carabinieri e accolta dal Questore di Trieste, si è resa necessaria per rispondere ai numerosi esposti dei cittadini della zona, esasperati dal degrado e dalla percezione crescente di insicurezza. Gli abitanti, costretti a convivere con disturbi frequenti e una continua minaccia all’ordine pubblico, avevano chiesto a gran voce un intervento risolutivo.

“Non si può tollerare che un locale diventi un focolaio di criminalità e disturbo alla quiete pubblica”, hanno sottolineato le Autorità, spiegando che la chiusura, pur essendo una decisione difficile, rappresenta un passo indispensabile per riportare serenità e legalità nel quartiere.

L’azione congiunta tra Polizia di Stato e Carabinieri è stata un esempio di collaborazione per contrastare il degrado urbano e garantire la sicurezza dei cittadini.

 

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