Trieste, omicidio di Robert Trajkovic: indagata la giovane coinvolta nella vicenda
Trieste – Indagini sull’omicidio di Robert Trajkovic: è indagata per il reato di favoreggiamento la ragazza coinvolta nella vicenda.
Il corpo senza vita del giovane Robert Trajkovic, di 17 anni, era stato ritrovato nel sottoscala di uno stabile in via Rittmeyer nella serata dell’8 gennaio.
Si tratta dello stesso stabile del bed and breakfast dove la ragazza aveva preso in affitto una stanza.
In un comunicato stampa, la Procura informa che l’autopsia, avvenuta martedì 18 gennaio, attribuisce la causa della morte ad asfissia da strangolamento, avvenuto mediante l’utilizzo di un laccio, che è stato sequestrato.
Il medico legale ha compiuto le operazioni autoptiche alla presenza del dott. Barisani, nominato consulente di parte dalla difesa della giovane coinvolta nella vicenda, la quale è attualmente indagata del reato di favoreggiamento personale con riferimento alle dichiarazioni da lei rese sulla presunta scomparsa della vittima.
Nel frattempo prosegue l’attività d’indagine, condotta con impegno dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trieste con la direzione ed il coordinamento del magistrato titolare del procedimento, Sostituto Procuratore dott.ssa Lucia Baldovin.
Conclude la Procura: è opportuno puntualizzare che le acquisizioni investigative finora effettuate hanno consentito di appurare che l’omicidio è stato materialmente commesso da una sola persona e che tanto la posizione dell’indagato per omicidio volontario quanto quella dell’indagata per favoreggiamento sono assistite dal canone costituzionale di presunzione di non colpevolezza.