Trieste, arrestato dalla Polizia un danneggiatore seriale di automobili

Trieste – Nei giorni scorsi il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Trieste, attraverso il sistema di telecamere esterne, ha notato un uomo che, armato di spranga, ha iniziato a colpire le vetture parcheggiate in via Flavio Gioia.

Immediatamente giunti sul posto, gli agenti del Reparto Operativo della Polfer hanno fermato un uomo con ancora in mano una sbarra di ferro di oltre 40 cm, recuperata da un dispositivo per riservare i parcheggi.

Dagli accertamenti è emerso che il giovane risulta essere un cittadino afghano ventiseienne, senza fissa dimora, richiedente asilo.

Condotto nei locali uffici di Polizia, l’uomo, che ha dimostrato di comprendere a sufficienza la lingua italiana, dopo aver affermato di aver agito “per gioco”, ha subito dato in escandescenze, mantenendo un atteggiamento poco coerente ed aggressivo, tanto da costringere gli agenti a far intervenire personale sanitario del locale ospedale di Cattinara per accertamenti in merito alle sue condizioni di salute.

Accompagnato al Pronto Soccorso e vigilato dagli agenti della Polizia Ferroviaria, il giovane, anche in ospedale, ha iniziato a comportarsi in modo collerico, dimostrandosi per nulla collaborativo. Ad un certo punto è fuggito ed è stato inseguito dagli agenti della Polfer, ai quali era nel frattempo giunta una pattuglia di supporto.

Dopo essere stato nuovamente fermato, l’uomo ha opposto resistenza rifiutando di salire sul mezzo della Polizia e mantenendo un atteggiamento ostile e violento.

Riportato in ufficio, dove ha continuato a mantenere un atteggiamento offensivo, l’uomo è stato posto in arresto e successivamente tradotto presso la locale casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

È emerso, inoltre, che si trattava dello stesso soggetto che nel corso del tardo pomeriggio dello scorso 18 aprile, sempre in via Gioia, era stato fermato da un agente della Polfer dopo che aveva infranto i vetri di una vettura in sosta con delle pietre, tentando, dopo essere penetrato nel veicolo, di sollevare il cofano dell’auto.

Anche allora l’uomo, accompagnato negli uffici della Polizia Ferroviaria della stazione, in apparente stato confusionale, si era dimostrato aggressivo ed era stato affidato ai sanitari del Pronto Soccorso per le valutazioni del caso.

Il giovane è ora indagato in stato di arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento nonché per il tentato furto denunciato dal proprietario del primo veicolo danneggiato.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi