Trasporti internazionali dai porti del FVG all’Est Europa, al via la stazione di Servola

Trieste – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone ha reso noto che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato all’unanimità la determinazione per il progetto “Estensione delle infrastrutture comuni per lo sviluppo del Punto Franco Nuovo” – Fascicolo A, finanziato con risorse del Fondo Complementare al Pnrr.

Il progetto, noto come “grande stazione di Servola”, sarà una infrastruttura rilevante per la logistica dell’Adriatico Nord orientale.

Ls stazione sarà dedicata al servizio del Molo VIII ed avrà la capacità di gestire treni lunghi fino a 750 metri, facilitando così il trasporto merci verso l’Europa centro-orientale.

Il progetto prevede un investimento di circa 180 milioni di euro e rappresenta un passo importante per migliorare l’efficienza logistica della regione, collegando Trieste con le principali rotte commerciali.

La stazione di Servola è parte di un piano più ampio per modernizzare le infrastrutture portuali e ferroviarie, contribuendo a rafforzare il ruolo di Trieste come snodo strategico nel traffico merci europeo.

L’approvazione del Consiglio, che risale al 2 agosto scorso, è stata presa al termine di un lungo percorso di valutazione del progetto e la chiusura della Conferenza dei Servizi.

Considerati i tempi di realizzazione imposti dalla complessità del progetto tecnico e, appunto, il lungo iter approvativo, la chiusura dei lavori è fissata a dicembre 2026; sarà quindi necessaria una proroga di 9 mesi rispetto alla data originaria (marzo 2026).

L’Autorità di Sistema in qualità di Stazione Appaltante, dovrà ora indire la procedura di aggiudicazione entro 90 giorni dalla data di comunicazione della determinazione, comunicandolo a sua volta alla Cabina di regia del Pnrr, alla Segreteria tecnica della Presidenza del Consiglio dei ministri, e al Ministero Infrastrutture e Trasporti. Nel frattempo, le procedure di gara erano state avviate con la fase di pre-qualificazione dei possibili offerenti, ma solo ora, una volta perfezionate le due autorizzazioni richieste, potranno effettivamente essere aggiudicati i lavori.

 

 

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