Trieste – Nella mattinata del 18 agosto scorso gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trieste, con l’ausilio degli agenti del Settore di Polizia di Frontiera Terrestre e del Commissariato di P.S. di Muggia, hanno arrestato due passeur, B.A.P., 43 anni, polacco, e B.A., 30 anni, kossovaro.
I due sono ritenuti responsabili, in due distinti episodi, dei reati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina di complessivi 27 cittadini irregolari del Bangladesh, del Pakistan e della Turchia.
L’arresto è avvenuto nell’ambito delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina della Squadra Mobile di Trieste: sono stati, in particolare, analizzati i valichi secondari attraverso i quali, nel tempo, si sono registrati i rintracci di clandestini e conseguentemente predisposti servizi di osservazione per individuare eventuali transiti di veicoli sospettati di trasportare cittadini extracomunitari irregolari.
Nel corso delle mattinata del 18 agosto, la Polizia ha controllato un automezzo nei pressi dell’abitato di Muggia proveniente dal valico italo-sloveno di Cerei, un furgone con targa polacca.
Il veicolo, condotto dal passeur polacco, presentava il vano di carico vuoto ma con evidenti tracce di fango al proprio interno, tanto da presumere che lo stesso fosse stato, poco prima, utilizzato per il trasporto di clandestini. In effetti poco distanti venivano rintracciati 23 cittadini del Bangladesh e del Pakistan. I successivi accertamenti hanno consentito di confermare come gli stessi siano stati trasportati in territorio nazionale a bordo del mezzo e fatti scendere poco prima del loro ritrovamento da parte delle Forze dell’Ordine.
Dopo circa un’ora, mentre gli agenti della Squadra Mobile si trovavano ancora nei pressi della località Cerei con i colleghi del Settore di Polizia di Frontiera Terrestre, hanno avvistato un’ulteriore autovettura, una BMW con targa slovena transitare a velocità sostenuta proveniente dalla Slovenia con a bordo diverse persone; per tale motivo l’auto è stata inseguita da uno degli equipaggi presenti sul posto e fermata, assieme agli agenti del Commissariato di P.S. di Muggia (TS) chiamati a supporto, dopo circa 500 metri, nell’abitato di Muggia. A bordo del veicolo erano presenti oltre al conducente, identificato per il cittadino kosovaro B.A., 4 cittadini turchi privi dei requisiti per l’ingresso ed il soggiorno in Italia.
Sulla scorta degli elementi di prova acquisiti, i due passeur B.A.P. e B.A. sono stati tratti in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, ultimati gli atti di rito, condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione del P.M. dr. Federico Frezza che coordina le indagini.
