Torna dal 26 Agosto al 4 Settembre la Sagra dei Osei a Sacile
Sacile – Al via da venerdì 26 Agosto la 749ª edizione della Sagra dei Osei (sagra degli uccelli). L’evento, che terminerà il 4 settembre, è da sempre occasione di incontro per i cittadini di Sacile, dei Comuni vicini e non solo.
La Sagra dei Osei è la manifestazione ornitologica più antica d’Europa, che si svolge nel centro storico di Sacile ogni primo weekend di Settembre. Nata come mercato avicolo e di attrezzi per l’uccellanda, oggi la Sagra dei Osei è un evento dove si intrecciano storia, cultura, ambiente e turismo.
I primi atti scritti riguardanti l’evento risalgono al 1274: da allora la sagra si è svolta ininterrottamente per 749 anni. Apparsa nel calendario nazionale delle mostre ed esposizioni nel 1957 come “Esposizione nazionale degli uccelli” nel 2007 è divenuta “Fiera nazionale specializzata”.
Le giornate sono ricche di eventi per tutte le età, all’insegna del divertimento e della tradizione. E tra eventi sportivi, chioschi, mostre non mancano i tradizionali appuntamenti: Sacile’s got Talent (venerdì 2 settembre alle ore 21), il Palio delle Contrade (sabato 3 settembre alle 19), lo Storico Concorso Canoro (domenica 4 settembre alle 5 del mattino) e la Tombola conclusiva (sempre domenica 4 settembre, alle ore 21).
Non mancano inoltre serate e nottate scandite a ritmo di musica: ad esibirsi gruppi musicali locali (ad esempio l’istituto Filarmonico Città di Sacile, il Duo Piume), band (Musica live xGiove!) e molti altri artisti.
Imperdibile lo storico mercato che si terrà domenica 4 Settembre, con l’esposizione di uccelli e animali da cortile. In vendita nelle numerose bancarelle anche prodotti agroalimentari locali, fiori e oggetti fatti a mano. Previsti, come ogni anno, dai 20 ai 40 mila visitatori: numeri record per la festa di Sacile per eccellenza.
Gli animali selvatici (spesso catturati in natura con reti o trappole per essere utilizzati dai cacciatori come richiami per catturarne altri) o esotici sono spesso chiusi in gabbie o teche.
Anche quest’anno quindi non mancano le proteste di gruppi ambientalisti e animalisti, che si schierano in difesa degli animali esposti. Alcune associazioni, come la Lega Anti Vivisezione (LAV) – si spingono a chiedere la sospensione definitiva dell’evento.
LAV lo scorso anno si è rivolta ai ministri della Salute e dell’Ambiente e al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, chiedendo loro un intervento urgente per sospendere la manifestazione.
La Sagra dei Osei – denunciava la Lega Anti Vivisezione – può essere considerata a tutti gli effetti un “wetmarket” e, proprio come succede nei mercati asiatici di animali vivi, può favorire il salto di specie di qualsiasi virus.
Qui il link al programma completo: https://www.prosacile.it/sagradeiosei