Tifosi violenti, comminati DASPO per uno e due anni
Udine – Puntualmente la Questura di Udine ha comminato provvedimenti di DASPO (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) ad alcuni tifosi che si sono resi responsabili di comportamenti violenti.
Al termine dell’incontro di calcio Udinese-Bologna del 5 dicembre scorso, alcuni supporters ultras udinesi avevano cercato di aggirare i controlli di Polizia per cercare uno scontro con la tifoseria bolognese.
Erano stati però prontamente fermati dagli agenti della Polizia di Stato, successivamente identificati ed accompagnati nei parcheggi della curva Nord dello Stadio “Friuli”.
Nei confronti dei tre tifosi la Polizia aveva avviato l’iter amministrativo, con la successiva notifica del provvedimento di divieto, per un periodo di un anno, di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.
Il DASPO comminato è valido per i campionati nazionali di serie A – B – Lega Pro – D, Coppa Italia, Campionato regionale FVG “Eccellenza” ed incontri di carattere amichevole, nonché le altre manifestazioni nazionali ed europee, comprese quelle all’estero.
Analogo provvedimento è stato notificato per un periodo di due anni ad un altro tifoso dell’Udinese, un giovane di 26 anni, il quale in occasione dell’incontro di calcio Udinese-Milan aveva spintonato senza alcun motivo uno steward in servizio allo stadio Friuli costringendolo a ricorrere alle cure mediche.
Per tali lesioni il giovane è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria.
Nella stessa giornata, il medesimo tifoso era stato colto in flagrante, in occasione dell’incontro di pallacanestro “Gsa Udine-Unieuro Forlì” svoltosi a Cividale del Friuli (Ud), per atteggiamenti provocatori nei confronti dei tifosi ospiti.
In un pomeriggio quindi ha collezionato due DASPO che gli vieteranno per i prossimi anni di assistere a tutte le partite di calcio e di basket.