Tentava di fare acquisti a credito con una carta d’identità falsa, arrestato

Udine – Nella mattinata di venerdì 18 ottobre, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Udine hanno arrestato un cittadino italiano di 43 anni per possesso di una carta d’identità falsa.

Intorno alle 11:00, i poliziotti hanno notato due uomini a bordo di un’auto aggirarsi per le vie del centro, che girovagava in modo sospetto mentre gli occupanti scrutavano i negozi. In via Caccia, il passeggero è sceso dal veicolo ed è entrato in un negozio di biciclette, uscendo circa 15 minuti dopo per tornare dall’autista.

Gli agenti hanno quindi deciso di identificarli. L’uomo che era entrato nel negozio ha riferito di aver cercato di acquistare una e-bike del valore di 4.500 euro con un finanziamento che non era andato a buon fine, esibendo la copia della richiesta alla finanziaria e una carta d’identità. Dopo un controllo più approfondito, è emerso che il documento era falso e intestato a una persona inesistente.

I poliziotti hanno accertato che l’uomo era solito compiere truffe di questo tipo, acquistando beni di valore tramite finanziamenti intestati a persone inesistenti, utilizzando documenti e buste paga falsi.

È stato inoltre trovato in possesso di un iPhone 16 nuovo, acquistato con lo stesso raggiro il giorno precedente in un negozio di Treviso. Il telefono è stato sequestrato dagli agenti.

Al termine delle indagini, l’uomo, residente in un’altra regione, è stato arrestato per possesso di un documento falso valido per l’espatrio, ai sensi dell’art. 497 bis del Codice Penale.

È stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da privato e per tentata truffa, in concorso con l’autista, a danno dell’esercente di Udine, oltre che per la truffa compiuta a Treviso.

Sabato mattina, durante l’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), riconoscendo i gravi indizi di colpevolezza e la necessità di prevenire la reiterazione del reato, ha disposto per l’uomo il divieto di dimora in tutti i comuni della provincia di Udine. Il Questore di Udine ha inoltre emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune per tre anni.

Appello agli esercenti

La Polizia di Stato, in quest’occasione, invita tutti gli esercenti a prestare particolare attenzione in caso di acquisti di beni di valore effettuati da persone sconosciute che cercano di ottenere finanziamenti per il pagamento, soprattutto se questi non vanno a buon fine.

Si consiglia di verificare con cura l’autenticità dei documenti d’identità presentati, tenendo presente che i documenti italiani, come la carta d’identità e il passaporto, includono elementi grafici distintivi, tra cui l’emblema della Repubblica Italiana e la geometria della Piazza del Campidoglio a Roma, opera di Michelangelo. Questi dettagli vengono riprodotti con effetto a rilievo, tramite intrecci di linee sottili, con variazioni di spessore.

Inoltre, la carta d’identità presenta un numero seriale in alto a destra, con il formato C<lettera><numero><numero><numero><numero><numero><lettera><lettera> (ad esempio CA00000AA).

In caso di dubbio o sospetto, la Polizia raccomanda di contattare tempestivamente la Questura.

 

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