Svoltisi a Villa Opicina i funerali di Marino Vocci, noto esponente culturale di origini istriane

Trieste – Si sono svolti giovedì 28 dicembre presso la chiesa di Maria Regina del Mondo, a Villa Opicina (Ts), i funerali di Marino Vocci, giornalista, politico ed esponente culturale di origini istriane.

Vocci, 67 anni, da qualche tempo in pensione, era morto il 13 dicembre scorso per una malattia che lo aveva stroncato in pochi mesi.

Fu sindaco del comune di Duino Aurisina. Aveva curato la trasmissione domenicale di Tv Capodistria, “La barca dei sapori” e la manifestazione “Adriatico, una storia scritta sull’acqua”, dedicata a natura, cultura, economia e paesaggio dell’Adriatico. Si era occupato, come curatore, del Museo del Mare di Trieste.

Amico di Fulvio Tomizza, Claudio Magris e Boris Pahor, con loro fondò il “Gruppo 85-Skupina” a favore della convivenza tra le diverse realtà culturali ed etniche di Trieste.

Il suo corpo era stato cremato nelle scorse settimane e le ceneri erano in chiesa davanti all’altare insieme con una sua foto dal volto sorridente, risalente a qualche anno fa.

Alla celebrazione era presente una folla di intellettuali, di politici, di tanta gente comune, amici della comunità istriana, italiana e slovena.

In prima fila, la moglie Liliana e le figlie Eva e Martina. È stata proprio quest’ultima a leggere un messaggio parlando del padre come di un uomo “curioso nei confronti della vita e del genere umano”, “innamorato della bellezza della vita, della sua terra rossa di Caldania”.

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