Studenti di Amatrice in visita a Trieste ricevuti dalle autorità nella sede dell’Unione degli istriani
Trieste – Un gruppo di studenti del liceo scientifico con indirizzo sportivo di Amatrice è giunto in questi giorni in visita a Trieste.
I ragazzi sono stati invitati il 19 maggio nella sede dell’Unione degli istriani, dal presidente Massimiliano Lacota, per un incontro pubblico alla presenza delle autorità locali.
Domani riceveranno un assegno di 6 mila euro dalla Casa d’Austria, di cui lo stesso Lacota è il portavoce locale.
Particolarmente toccante il racconto della direttrice del polo scolastico di Amatrice, Maria Rita Pitoni, la quale – scelta dall’allora ministro Giannini per il suo passato di volontaria della Croce Rossa in Kosovo e in Iraq – ha messo tutto il suo impegno nella rinascita della scuola, riuscendo ad istituire, grazie alla collaborazione del Coni, il nuovo liceo scientifico ad indirizzo sportivo con studenti provenienti da tutta Italia.
Da parte sua il presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota ha manifestato l’intenzione di voler rafforzare questo legame con Amatrice, realizzando una serie di scambi partendo dal presupposto che “pur con motivazioni diverse, anche gli esuli hanno conosciuto il dolore di aver dovuto abbandonare la propria casa”.
L’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Francesco Peroni ha sottolineato, alla luce delle esperienze riportate dai liceali, la loro capacità di interpretare in senso positivo un’esperienza drammatica come quella del terremoto, sviluppando i valori dell’amicizia e della solidarietà, unitamente alla volontà di impegnarsi guardando al futuro, fuori da ogni retorica, con un approccio positivo.
“Una forza vitale – ha detto Peroni – che riesce a contaminare tutti, ridando speranza e fiducia per ripartire e ricostruire non solo gli edifici, ma anche il senso di comunità”.
Presenti all’incontro, oltre all’assessore Peroni, anche il vicesindaco del Comune di Trieste Pierpaolo Roberti e l’assessore comunale all’Educazione Angela Brandi.