Stroncato traffico di cocaina dalla Lombardia al Nord Est. Arrestati 5 albanesi
Pordenone – La Guardia di Finanza di Trieste e quella di Pordenone hanno arrestato 5 persone, tutte di cittadinanza albanese, per traffico illegale di sostanze stupefacenti. Per altre due persone è scattato l’obbligo di dimora.
È stato così stroncato un traffico di cocaina che interessava il territorio di confine tra la provincia di Pordenone e quella di Venezia.
L’operazione, denominata in codice “Rubicone”, ha permesso di smantellare il sodalizio criminale, che aveva una base nel bresciano. Da qui la “mente” dello spaccio riceveva gli “ordini” tramite sms in codice su utenze (intestate a soggetti fittizi) che provvedeva a sostituire frequentemente, informandone di persona i clienti.
Per evitare di imbattersi in controlli stradali delle Forze dell’Ordine, il corriere della droga effettuava le periodiche “consegne” dalla Lombardia verso il Nord Est ricorrendo unicamente all’utilizzo del treno. Nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione dove viveva, gli investigatori hanno rinvenuto 150 grammi di cocaina, oltre a sostanze da taglio e ad un bilancino di precisione.
Gli sviluppi dell’operazione “Rubicone”, avviata ad aprile dell’anno scorso e coordinata dal Sostituto Procuratore di Pordenone Federico Facchin, avevano già portato alla denuncia a piede libero di due persone, oltre al sequestro di circa 200 grammi di cocaina (con principio attivo quasi dell’80%), 100 pastiche di ecstasy e 10 grammi di hashish. È pari ad un chilo di cocaina il consumo in frode accertato.
Tra gli insospettabili e fedeli acquirenti della cocaina, figurano anche ristoratori, pensionati, lavoratori autonomi e operai.