Sospeso e sanzionato un negozio di casalinghi che vendeva articoli da fumo illegali
Trieste – I Finanzieri del Comando Provinciale di Trieste durante un controllo in un negozio gestito da soggetti di nazionalità cinese, hanno trovato e sequestrato circa 150.000 accessori per tabacchi da fumo, tra filtri e cartine per le sigarette fai da te, posti in commercio senza la preventiva autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In particolare, i militari del I Gruppo Trieste, nel corso di un primo controllo mirato a contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti, hanno rinvenuto in un negozio di articoli casalinghi circa 120.000 filtri e cartine, procedendo a segnalare il titolare all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Appreso che il titolare proseguiva liberamente la vendita degli stessi prodotti, a distanza di poche settimane è stato effettuato un nuovo controllo dove rinvenivano, abilmente occultati, ulteriori 30.000 articoli non conformi alle normative doganali vigenti.
Considerata la continuazione dell’illecito, il titolare è stato nuovamente segnalato alle Autorità competenti applicando la conseguente sospensione della licenza commerciale da uno a due mesi e la chiusura definitiva in caso di ulteriore violazione.
In entrambi i controlli il titolare dell’attività commerciale non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione alla vendita e, pertanto, i prodotti sono stati sequestrati per contrabbando.
Le attività descritte confermano il costante impegno della componente territoriale del Corpo nell’azione di prevenzione e repressione alla diffusione di prodotti contraffatti o non conformi rispetto agli standard di sicurezza, a tutela della salute dei cittadini e dei commercianti onesti e rispettosi delle regole del mercato.