Sold out e grande successo per la rievocazione storica “Palma alle Armi 1809 L’Assedio”. Le foto

Palmanova – Giornate splendide sabato 4 e domenica 5 settembre per la rievocazione storica di grande respiro “Palma alle Armi 1809 L’Assedio”, con circa 500 figuranti.

Oltre ad un cielo eccezionalmente limpido, anche la complicità di una bell’aria pulita, che ha permesso di sopportare il caldo durante le battaglie e anche durante la parata e l’alzabandiera.

Chioschi, bar e pizzerie hanno permesso alle tante persone presenti alla due giorni di potersi rifocillare a volontà mentre giravano nell’accampamento e fra i rivenditori di oggetti.

Ottima la gestione organizzativa, che ha evitato i tanto problematici assembramenti e permesso a tutti i gruppi presenti, di esibirsi nelle varie specialità.

La due giorni della Rievocazione Storica napoleonica di Palmanova “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” infatti ha fatto registrare il tutto esaurito.

Il tetto massimo previsto dalle regole anticontagio è stato raggiunto, così 1000 persone hanno potuto assistere alla grande battaglia in campo aperto fuori Porta Cividale.

Si conferma così l’interesse crescente per questo tipo di manifestazioni, che richiamano un pubblico di appassionati del genere ma anche di curiosi, turisti e famiglie sia dall’Italia che dalle vicine Slovenia ed Austria.

Oltre 1.500 i biglietti staccati per accedere a battaglia e accampamento, oltre alle tante persone che hanno deciso di vivere la rievocazione tra Piazza e Borghi.

Le visite guidate previste alle lunette napoleoniche e la caccia la tesoro alla gallerie del rivellino hanno costretto gli organizzatori a raddoppiare i turni di visita per le tante richieste, registrando posti esauriti.

“Palma alle Armi 1809 L’Assedio”

Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio. “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” ha rievocato questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige.

Per un mese, nella primavera di quell’anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell’ottobre del 1809. Gli spettatori hanno rivissuto la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, artiglieri e civili.

Per due giorni in città si è rivissuta la Palmanova di duecento anni fa grazie a quasi 500 rievocatori del periodo napoleonico, provenienti da tutta Europa. Battaglie, parate e osterie, per il più grande evento rievocativo napoleonico organizzato in Italia, uno dei più rappresentativi di tutto il vecchio continente.
L’area del Bastione Garzoni nei pressi di Porta Cividale ha ospitato quasi 500 rievocatori con più di 200 tende, i bivacchi delle truppe, le artiglierie e la locanda storica.

Per la rievocazione storica napoleonica di Palmanova, sono arrivati gruppi da Italia, Austria, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Polonia.

La sera di domenica si sono svolte musica e danze con la Festa in Piazza Grande. Tricorni e merletti, Palma 1809 racconto spassoso tra canti e balli (da un fatto storico realmente accaduto). Il duello d’onore tra gentiluomini. Musica e destrezza. Tamburi e bandiere in festa.

Di seguito la fotogallery di Stefano Savini ©:

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