Società dei Concerti di Trieste con la mezzosoprano Daniela Pini
Trieste – Un altro grande evento per la 89^ stagione della Società dei Concerti Trieste, lunedì 27 settembre al Teatro Verdi di Trieste, alle 20.30 con la mezzosoprano Daniela Pini, da pochissimo premio alla carriera all’Emilia Romagna Festival, cantante dalla particolare duttilità vocale che le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea e con oltre 60 titoli in repertorio, insieme a Massimo Mercelli, il flautista che al mondo vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori (hanno scritto per lui, o ha eseguito, infatti, prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone e Sollima) e l’artista albanese Klevis Gjergji, al pianoforte.
In programma musiche di Händel con Pensieri notturni di Filli (Nel dolce dell’oblio) cantata per soprano, flauto e basso continuo, Vivaldi con Armatæ face et anguibusda «Juditha Triumphans devicta Holofernes barbarie» e Sol da te, mio dolce amore da «Orlando Furioso», Donizetti con Sonata per flauto e pianoforte e O mio Fernando da «La Favorita», Verdi con Fantaisie sur Rigoletto per flauto e pianoforte, di Paul Agricole Génin, Saint-Saëns, con Mon cœur s’ouvre à ta voix da «Samson et Dalila», op.47 e Un flûte invisible per voce, flauto e pianoforte e Rossini con Variazioni su Cenerentola per flauto e pianoforte (probabile elaborazione flautistica di Saverio Mercadante e parte pianistica elaborata da Fryderyk Chopin) e Nacqui all’affanno da «La Cenerentola ossia la bontà in trionfo», rondò finale dal dramma giocoso, n.20. Un programma che accosta pagine d’epoca barocca e pagine d’epoca romantica, eterogeneo che si sposta da uno stile ad un altro e da un’epoca ad un’altra.
Daniela Pini ha recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino.
Massimo Mercelli è stato allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Come solista suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo.
Klevis Gjerji, nato in Albania, ha studiato nel suo paese a Scutari, completando poi la sua formazione all’estero, a San Sebastian, Madrid e Vienna, conseguendo il dottorato in pianoforte a Belgrado. Ha vinto diversi premi prestigiosi in concorsi internazionali e si è esibito in importanti sedi europee, esibendosi spesso come solista, tanto nel repertorio sinfonico quanto in quello da camera.