Il sindaco di Udine Furio Honsell si candida alle regionali. Dimissioni dal 1° gennaio 2018
Udine – Il sindaco di Udine, Furio Honsell, ha dichiarato sabato 28 ottobre al Tgr Rai che si dimetterà il primo gennaio 2018, in vista della sua candidatura alle prossime elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia.
Honsell aveva anticipato la sua intenzione dopo essersi messo a disposizione del movimento “Territorio e società” presentato ai primi di ottobre da un gruppo di sinistra la cui anima è Franco Belci, ex segretario della Cgil regionale.
Altri esponenti di spicco di “Territorio e società” sono Enrico Bulian, sindaco di Turriacco, Marco Craighero, assessore alla cultura di Tolmezzo, Gabriele Giacomini, assessore all’innovazione del Comune di Udine, Alessio Gratton e Giulio Lauri, consiglieri regionale di Sel Fvg, Laura Manzi, sindaco di Muggia, Loredana Panariti, assessore regionale al lavoro, Federico Pirone, assessore alla cultura del Comune di Udine, Matteo Polo, vicesindaco di Grado, Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e Beppino Englaro.
“Poiché intendo impegnarmi nella costruzione di una lista civica con l’obiettivo dell’unità della sinistra per le prossime elezioni regionali – ha spiegato –, l’obbligo di legge prevede che debba dimettermi dalla carica di primo cittadino novanta giorni prima della data del 21 aprile, nella quale si tennero le ultime consultazioni elettorali regionali”.
Dopo le dimissioni, “efficaci venti giorni dopo la loro presentazione”, ossia il 21 gennaio 2018, “il consiglio comunale continuerà a operare e l’amministrazione sarà retta dal vicesindaco (Carlo Giacomello, ndr.) fino a nuove elezioni”.
“Quanto al sottoscritto – ha concluso –, è mia intenzione lavorare per il Comune di Udine con il consueto impegno finché le dimissioni non avranno avuto efficacia”.
Docente di matematica, Furio Honsell, prima di essere eletto sindaco nel 2008, è stato rettore dell’Università di Udine. Nel 2013 è stato riconfermato come primo cittadino del capoluogo friulano.