S’inaugura la personale del visual artista Ludovico Bomben alla Galleria Sagittaria di Pordenone

Pordenone – Da sabato 25 maggio al 30 agosto, alla Galleria Sagittaria di Pordenone, la personale del visual artist Ludovico Bomben, a cura di Angelo Bertani. L’inaugurazione è prevista per il 25 alle ore 11.00. Seguirà il dialogo su “Arte contemporanea in provincia: un’utopia possibile”, con Michela Rizzo, gallerista da molti anni impegnata nella promozione dei giovani artisti, e Angelo Bertani, curatore della mostra.

Un viaggio stimolante nella ricerca dell’arte contemporanea, in dialogo con l’eredità della tradizione. Una mostra che è anche esempio tangibile di una concezione dell’arte animata da inesausto spirito di esplorazione: “Hic sunt leones” titola la personale. L’attenzione alla ricerca, all’esplorazione di territori ancora sconosciuti è sottolineata pure dal titolo della mostra, che proprio con tale locuzione nelle antiche mappe si indicavano i territori ancora inesplorati, posti al di là dei confini del già noto.

«Ludovico Bomben con lucida determinazione percorre la strada di un perspicace simbolismo concettuale che va deciso al cuore del problema, quello del fare arte oggi – spiega il curatore Angelo Bertani –. Due sono le principali e fondanti dimensioni entro le quali egli compie la sua esplorazione: lo spazio e il tempo; lo spazio generato dall’opera, il tempo puntuale e dilatato della sua stessa percezione. Ogni opera del giovane artista si chiude nel recinto protetto, nell’hortus conclusus della propria compiutezza e però si apre pure all’esterno, verso un senso altro che dà forma allo spazio che la contiene, o che ricettivamente la ospita. L’attenzione di Ludovico Bomben, sin dalle prime opere, si è concentrata sulla funzione rivelatrice della luce. Su questo piano il lavoro di Bomben ha un fondamento ermeneutico, non rappresentativo bensì interpretativo: l’opera d’arte è un accadimento percettivo e

In esposizione le opere più recenti, in buona parte inedite, del giovane artista friulano che da molte stagioni è protagonista della scena artistica nazionale e internazionale: dalla Biennale d’arte di Venezia, al Tina B Festival di Praga, dal Premio Cairo a Palazzo Reale di Milano al Talent Prize, in Friuli Venezia Giulia ha esposto al Museo Revoltella di Trieste e a Villa Manin si Passariano. Impegnato in un’intensa ricerca tra materiale, linguaggio, forma e concetto, Ludovico Bomben ricerca un profondo e originale dialogo tra arte tradizionale e contemporanea, in uno spirito inesausto di ricerca ed esplorazione. La personale  si inquadra in un più vasto progetto di attenzione all’arte contemporanea come esigenza culturale di attenzione al presente, all’analisi delle dinamiche culturali che caratterizzano una realtà proiettata a cogliere di volta in volta nuove sfide pur non dimenticando le radici.

Una full immersion nel lavoro dell’artista, che si è via via evoluto attraverso un’indagine sincretica fra materiale, linguaggio, forma e concetto. Alla Galleria Sagittaria troveremo le sue opere che richiedono un’attenta partecipazione sensibile da parte del riguardante, di chi entra in rapporto con esse: infatti si rivelano pienamente solo a chi sa coniugare la percezione con una dimensione spirituale aperta e profonda. In mostra il pubblico potrà ammirare una trentina di opere, tra le quali i cicli inediti intitolati “Nuvole con fendente” (2024) ed “Equilibrio celeste” (2024).

L’ingresso è gratuito, visite dal lunedì al sabato 15.00-18.00. Chiuso i sabati di luglio e agosto e dall’1 al 18 agosto. Su richiesta visite guidate.

Info Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel. 0434.553205 www.centroculturapordenone.it www.ludovicobomben.com

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