Si riattivano i tutor su A4, A23 e A28. I dati sulla velocità subito alla Polizia. Multe salate per chi supera i limiti

Palmanova – Primo passo verso la riattivazione dei tutor sulla rete autostradale di Autovie Venete. Nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 è stata effettuata la misurazione certificata delle distanze tra un portale e l’altro – sono 11 in totale – installati nelle diverse tratte autostradali.

Questi i tratti dove sono installati i tutor.

A4

  • San Stino di Livenza – San Donà di Piave in direzione Venezia;
  • Cessalto – San Stino di Livenza;
  • San Stino di Livenza – Portogruaro e Villesse – Redipuglia in direzione Trieste

A28

Azzano Decimo – Villotta

A23

Udine Sud – Nodo A4/A23

I tutor saranno riattivati fra 10 giorni al massimo e permetteranno di tracciare chi trasgredisce il limite di velocità indicato.

Nelle autostrade italiane, il limite velocità massimo consentito è di 130 chilometri orari. Qualora vi fossero forti piogge, tempeste o bufere di neve, questo limite scende a 110 km/h e, in caso di nebbia, 50 km/h.

Il tutor calcola la velocità media dei veicoli. Le informazioni raccolte dal tutor arrivano direttamente nei sistemi centrali della Polizia di Stato. Dal numero della targa si risale al proprietario del mezzo.

Le sanzioni nel caso di superamento dei limiti di velocità

In caso di superamento dei limiti consentiti, si può incorrere in multe salate, oltre alla perdita di punti della patente e, in alcuni casi, la sua sospensione.

Chi supera il limite di velocità di 10 km/h, avrà una multa che può andare da un minimo di 40 euro a un massimo di 160 euro. Solo in questo primo caso non vengono tolti punti dalla patente.

Se si supera il limite di 40 km/h, la sanzione può arrivare a 600 euro e, automaticamente, vengono tolti 3 punti dalla patente dell’automobilista.

Se si sta andando fino a 60 km/h in più rispetto al limite di velocità vigente in quel tratto di autostrada le multe possono arrivare a 2000 euro, con 6 punti della patente in meno e possibile sospensione della patente per 1 o 3 mesi.

La pena massima prevista è in caso di superamento del limite velocità consentita dai 60 km/h in su. In questi casi, l’ammenda da pagare può arrivare a 3.000 euro: la sanzione amministrativa invece prevede la sottrazione di 10 punti della patente e la sospensione per 6 o 12 mesi.

I tutor sono tarati in modo molto preciso

Le misure sul campo sono state effettuate da un laboratorio di tarature accreditato da Accredia per queste specifiche misure. La misurazione è un’attività necessaria perché consente di conoscere perfettamente la distanza tra 2 postazioni consecutive (tratto) ed è proprio in base a quella, e al tempo che ogni veicolo impiega a percorrerla, che si determina la velocità media nel tratto (principio cardine del Safety Tutor).

Per effettuare le misurazioni sono stati utilizzati due mezzi (in uso al laboratorio accreditato di tarature di Autostrade Tech), appositamente attrezzati di speciali odometri in grado di assicurare un margine di errore nella lunghezza della tratta sempre inferiore allo 0,3%.

Un sistema insomma sofisticato, di elevata precisione, che misura il percorso più breve, e quindi più veloce, tra due postazioni Tutor, come richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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