Udine – È morto lunedì 28 settembre nella sua casa di Udine il collega giornalista Piero Villotta. Avrebbe compiuto 73 anni il 18 novembre. Era da tempo sofferente per patologie cardiache.
Aveva iniziato la sua carriera al “Gazzettino” ed era poi entrato a far parte della Rai regionale. Per qualche anno aveva curato la rubrica radiofonica “Vita nei campi”.
Aveva ricoperto varie cariche all’interno dell’Ordine dei giornalisti: è stato presidente dell’Ordine regionale Friuli Venezia Giulia e consigliere dell’Odg nazionale.
“Alla soglia dei 73 anni, e quindi troppo presto, ci ha lasciati l’amico e collega Piero Villotta — scrive l’Ordine dei Giornalisti del FVG in una nota di cordoglio — . È stato per ben dodici anni presidente dell’Ordine dei giornalisti del FVG ed attualmente ricopriva l’incarico di Consigliere nazionale dell’OdG. Giornalista professionista dal 1984, Piero è stato dapprima cronista de “Il Gazzettino” e quindi, dal 1987, redattore alla sede Rai del FVG diventando un volto noto della Tv con i suoi amati ed immancabili papillon. Proprio in Rai ha svolto gran parte della sua carriera giornalistica, conclusa come vicecaporedattore e responsabile del nucleo redazionale di Udine. È stato una figura importante nella società friulana, ricoprendo ruoli di vertice sia al Ducato dei vini friulani che all’Ente Friuli nel Mondo. L’Ordine dei giornalisti e l’Assostampa del FVG sono vicini alla famiglia in questo doloroso momento”.
Cordoglio è stato espresso anche dal mondo della politica: “Un saluto a Piero Villotta, giornalista che ha attraversato con la sua professionalità la storia degli ultimi decenni della nostra regione. Una persona che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, a volte condividendone le idee altre volte meno ma sempre riconoscendo in lui un profondo amore per la nostra terra. Amore che ha praticato nel raccontarla, nel difenderla, nel richiamarne storia e autonomia, e anche promuovendone i suoi straordinari prodotti”. Così il segretario regionale Pd Fvg, Cristiano Shaurli.
