Si aprono le celebrazioni per il centenario di Pasolini al Centro Studi di Casarsa
Casarsa della Delizia (Pn) – Con l’apertura, sabato 26 febbraio alle 17, della mostra “Pasolini. I disegni nella laguna di Grado”, si avviano le iniziative per il Centenario della nascita di Pasolini nel Centro studi Pasolini di Casarsa, che, come da decreto firmato il 10 febbraio dal ministero della Cultura Dario Franceschini, fa parte del Comitato nazionale istituito allo scopo.
Numerosi saranno i progetti che nel corso dell’anno il Centro presieduto da Flavia Leonarduzzi metterà in campo, sia legati al centenario sia nel solco della consueta programmazione annuale e tutti nel segno dell’obiettivo che guida l’attività del Centro, ovvero lo studio, la divulgazione e la valorizzazione della figura di Pasolini, con particolare riferimento al periodo friulano, che è stato fondamentale per la sua formazione umana e artistica. Diverse saranno anche le iniziative che il Centro Studi promuoverà in collaborazione con enti, istituzioni e realtà culturali sia a livello territoriale che nazionale.
Uno dei momenti più importanti e sui quali si sta concentrando l’attenzione nazionale e internazionale si verificherà sabato 5 marzo, giorno in cui Pasolini avrebbe compiuto 100 anni, con l’apertura di Casa Colussi – che com’è noto è la casa natale della madre di Pasolini, Susanna Colussi, dove fin dall’infanzia Pier Paolo era solito trascorrere le vacanze estive e dove ha stabilmente abitato dal 1942 fino al trasferimento a Roma nel 1950 – sede del Centro Studi, nel suo nuovo allestimento, di taglio museale e divulgativo, finalizzato a raccontare ai visitatori l’articolata vicenda biografica e culturale del Pasolini friulano. Nella stessa giornata sarà anche aperta al pubblico la pinacoteca che raccoglie i quadri di Pasolini, opere che svelano un ulteriore aspetto a della straordinaria versatilità del suo talento, appartenenti al patrimonio del Centro Studi e oggetto di un intervento di pulizia e restauro: anch’esse saranno esposte in modo permanente.
Quella che si svelerà al pubblico sabato 26 febbraio, dalle 17, è una mostra preziosa, prima fra le esposizioni temporanee in programma nel 2022. Preziosa perché “Pasolini. I disegni nella laguna di Grado”, organizzata con il contributo del Comune di Casarsa e della Regione Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune di Grado, è la prima interamente dedicata alle opere realizzate da Pasolini nel luogo che fu per lui di grande ispirazione poetica e perché metà delle opere che saranno esposte a Casa Colussi sono inedite. “Ed è ancora una volta motivo d’orgoglio, per il Centro studi – sottolinea la presidente Flavia Leonarduzzi – arricchire di aspetti nuovi la conoscenza di Pasolini e della sua feconda poliedricità, in particolare nell’anno che celebra il suo centenario”.
L’esposizione rappresenta lo sguardo più compiuto sino ad oggi su questa parte della produzione pasoliniana che nasce intorno alle riprese di Medea (1969) e la Settimana internazionale del cinema di Grado (1970-1972) e comprende opere note e appartenenti alla collezione del pittore Giuseppe Zigaina, e altre che costituiscono appunto il nucleo di “disegni ritrovati” e che implementano in modo rilevante quanto sinora conosciuto.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 aprile, dal martedì al venerdì con orario 15-19, al sabao e alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Info: www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it, tel. 0434 870593.