ShorTS – International Film Festival: annunciati i titoli della sezione maremetraggio 2017
Trieste – ShorTS – International Film Festival, in programma a Trieste dall’1 all’8 luglio 2017, compie diciotto anni e con la maggiore età sono arrivati anche dei numeri da record. Per la prima volta le iscrizioni hanno toccato la quota esorbitante di 4318 cortometraggi proposti da 122 paesi nel mondo, tra cui alcuni molto remoti, o prestigiose partecipazioni da parte di opere già premiate in importanti eventi internazionali. Un aumento di iscrizioni che, dalle parole della presidente del Festival Chiara Valenti Omero, è da attribuire all’aumentata visibilità del Festival, attraverso nuove iniziative e presentazioni, ma anche una storia festivaliera che ha visto nel rinnovamento e nella ricerca i suoi maggiori punti di forza.
E a questo importante giro di boa la presidente del Festival Chiara Valenti Omero ha deciso di far avanzare le nuove leve lasciando spazio e responsabilità al gruppo di giovani che lavora da tempo nel team organizzativo.
La selezione delle opere in concorso è toccata quindi a Francesco Ruzzier che quest’anno ha registrato una nuova vivacità nella produzione italiana: “Quest’anno di cortometraggi ne abbiamo visti davvero un’infinità. E nelle ore passate a visionare i film iscritti, arrivati da ogni angolo del pianeta, mi sono reso conto di come solo accostando ed unendo diversi tipi di sguardo e modi di raccontare la vita, sia possibile ottenere una visione autentica e globale del nostro mondo.
È infatti sempre più difficile racchiudere e rappresentare in una singola storia la frammentarietà della realtà in cui siamo abituati a vivere, ma se proviamo a vedere in sequenza alcuni di questi frammenti – che siano essi sperimentali, divertenti, paurosi, animati o estremamente realistici – sarà come viaggiare attorno alla terra, riuscendo, in questo modo, a conoscerla un po’ meglio: questo è quello che vorrei riuscisse a trasmettere, nel suo piccolo, la selezione di ShorTS IFF”.
Novanta sono quindi i cortometraggi in concorso nella sezione Maremetraggio di cui 17 provenienti dall’Italia, ben 7 in più rispetto al 2016. E tra i titoli selezionati molti sono cortometraggi di animazione, genere che ben si presta alla reinterpretazione di realtà difficilmente raccontabili altrimenti. E se c’è un tema globale che più di altri attraversa le opere arrivate quest’anno a Trieste è quello del confine. Dall’Europa all’Asia la frontiera e il suo attraversamento ritorna nell’opera di numerosi autori.
32 sono i paesi della selezione finale: Argentina, Austria, Bangladesh, Belarus, Belgio, Canada, Cina, Costa Rica, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Iran, Israele, Italia, Corea del Sud, Malesia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Federazione Russa, Senegal, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti e Venezuela.
Mentre tra i titoli in concorso molti hanno già raccolto ambiti riconoscimenti, da TIMECODE di Juanjo Giménez (Spagna) vincitore della Palme d’Or a Cannes e candidato all’Oscar come Miglior Cortometraggio, a THE BRIDGE OVER THE RIVER di Jadwiga Kowalska (Svizzera) vincitore del Pardino D’oro For Best Swiss Short Film a Locarno o SEMELE di Myrsini Aristidou (Cipro) vincitore del Generation Kplus Jury Prize For Best Short Film alla Berlinale. E poi ancora SAMEDI CINEMA di Mamadou Dia (Senegal) presentato a Venezia73 e Toronto, METUBE 2 – AUGUST SINGS CARMINA BURANA di Daniel Moshel (Austria) presentato al Sundance, ASCENSÃO di Pedro Peralta (Portogallo) presentato alla Semaine de la critique di Cannes, VALPARAISO di Carlo Siron (Italia) presentato a Locarno e vincitore del “Pardi di domani – The film und Video Untertitelung” o BALCONY di Toby Fell-Holden (UK) presentato alla Berlinale e vincitore di Generation 14plus – Best Short Film.
[Serenella Dorigo]