Udine – Con la grande sfilata, a cui hanno partecipato circa 80 mila tra Alpini e rappresentanti di altri corpi e unità, si è conclusa la 94ª Adunata degli Alpini di Udine. Il corteo si è dipanato per le vie cittadine sotto ad una pioggia intermittente, che non ha scalfito l’entusiasmo dei partecipanti e del pubblico.
Hanno assistito alla sfilata numerose autorità civili e militari, a partire dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presenti inoltre il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ed il generale
Ad accogliere la presidente del Consiglio in piazzale Osoppo il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. La presidente Meloni ha poi percorso il tratto fino a piazza Primo Maggio aprendo la parata tra il folto pubblico, accorso nonostante il maltempo.
“Qui ci sono persone che vengono non solo da tutta Italia ma da tutto il mondo per ricordare quali siano le loro radici ed è la cosa più preziosa che abbiamo – ha detto Meloni. – Oggi è la festa della mamma ma noi abbiamo sempre un’altra mamma che è la Patria, senza questo legame non c’è niente che possiamo fare. Quindi venire qui ad assaporare un po’ di questo sentimento è una cosa preziosissima”.
Fedriga e Meloni si sono poi ritrovati sul palco delle autorità assieme al ministro della Difesa Guido Crosetto e al presidente dell’Associazione nazionale Alpini Sebastiano Favero, che poco prima avevano scortato il labaro dell’Ana con le 212 medaglie al valor militare.
Fedriga ha salutato dal palco il gonfalone della città di Udine che ha anticipato la parata e subito dopo ha reso gli onori al gonfalone della Regione, decorato con la medaglia d’oro al valor civile, cui hanno fatto seguito i sindaci con i gonfaloni dei Comuni del Friuli Venezia Giulia.
Sul palco anche il vicegovernatore Mario Anzil, gli assessori regionali alla Protezione Civile Riccardo Riccardi, alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, alla Difesa dell’Ambiente Fabio Scoccimarro.
“Oggi Udine è il cuore dell’Italia – ha detto Fedriga. – Non solo perché gli occhi degli italiani sono rivolti all’Adunata, ma perché oggi Udine e il Friuli attraverso gli Alpini sono il simbolo della solidarietà al Paese. Solo fino a pochi mesi fa abbiamo avuto bisogno del loro aiuto ed è anche grazie a loro che abbiamo potuto dare risposte concrete al Paese in emergenza”.
L’appuntamento per la 95ª edizione dell’Adunata è per maggio 2024 a Vicenza.
