Sentenza del Tar: sospeso l’abbattimento dei 47 tigli secolari alla ex fiera di Pordenone

Trieste – Prima vittoria della mobilitazione dei cittadini e delle associazioni ambientaliste per la salvaguardia del patrimonio verde di Pordenone: con pronunciamento del 10 gennaio il Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Trieste ha bloccato l’abbattimento dei 47 tigli dell’Ex Fiera e il progetto Polo Young dell’amministrazione comunale di Pordenone fino alla prossima udienza del 24 gennaio

“La decisione del Tar di Trieste che ha bloccato l’abbattimento dei 47 tigli centenari nell’area ex Fiera a Pordenone segna una prima vittoria contro il progetto insensato del Comune. Ringrazio i comitati e le associazioni che da mesi si battono per fermare questo scempio ambientale e che anche oggi hanno presidiato l’area per manifestare la loro contrarietà al progetto Polo Young”.

Così in una nota l’europarlamentare Sabrina Pignedoli e la consigliera comunale di Pordenone Mara Turani, del Movimento 5 Stelle.

“La sospensiva del Tar costituisce solo un primo passo per salvare questi alberi e un’area già perfettamente rigenerata, contro la scelta del Comune di Pordenone di cementificare il territorio”.

“Attendiamo ora l’udienza del 24 gennaio – conclude Pignadoli -. Mi preme ribadire che è assolutamente ingiustificato l’uso da parte del Comune di fondi del Next Generation EU (PNRR, Missione 5, riqualificazione aree degradate). L’area è già riqualificata e non presenta criticità di degrado ed emarginazione. I tigli dell’ex Fiera vanno salvati e tutelati: il loro ossigeno prevalga sul cemento degli appalti inutili”.

“È una bella giornata oggi per i Tigli di Pordenone! Il ricorso al TAR promosso da Legambiente e da tantissimi cittadini di Pordenone contro il paradossale progetto che prevede l’abbattimento di alberi per fare un “edificio sostenibile” ha prodotto il primo risultato: la sospensione, almeno fino a sentenza, di tale progetto”.

Così Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG per la circoscrizione di Pordenone e del Friuli Occidentale.

“È una vittoria per chi ritiene che l’ambiente e la storia locale non possano piegarsi agli interessi finanziari, e che per certi contributi targati PNRR vale quanto faceva dire Virgilio a Laocoonte nell’Eneide circa il cavallo di Troia: “Timeo Danaos ac dona ferentes”: certe volte perdere un finanziamento è più vantaggioso che riceverlo! Come Open Sinistra FVG – conclude Honsell –  siamo sempre stati vicini all’imponente movimento popolare in difesa dei Tigli che con tenacia li presidia questi giorni. Auspichiamo che il buon senso faccia capire che la “sostenibilità green” non può essere “contro natura”.”

 

 

 

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