“Scorta mediatica per Giulio Regeni”: l’appello viene presentato venerdì 13 ottobre
Trieste – “Ribadiamo l’impegno a contribuire a raggiungere la verità: continuando a scrivere di Giulio e dei difensori dei diritti umani egiziani, difendendo Giulio da ripugnanti attacchi e offese alla sua storia, alla sua dignità, alla sua limpidezza di comportamento e d’intenti e raccontando le tante iniziative che ancora alimentano la campagna “Verità per Giulio Regeni”.
Inizia così l’appello, lanciato sabato 30 settembre all’Assemblea nazionale di Articolo 21, con cui è nata la “scorta mediatica per Giulio Regeni”.
Un impegno a tenere accesi i riflettori sulla barbara uccisione di Giulio Regeni, su cui a oltre 20 mesi di distanza non è ancora stata fatta chiarezza, a preservarne la memoria e a tutelare l’incolumità dei suoi difensori.
L’appello viene ufficialmente presentato venerdì 13 ottobre, alle 17.30, nella sede della Federazione Nazionale della stampa italiana, il sindacato dei giornalisti che senza alcuna esitazione ha aderito all’iniziativa.
Il presidio di Articolo 21 del Friuli Venezia Giulia, che per mano della sua coordinatrice Fabiana Martini ha sposato sin dall’inizio questa richiesta sottoscrivendola ad Assisi lo scorso 30 settembre, è al fianco di Paola e Claudio Regeni, dell’avvocata Alessandra Ballerini e di tutti gli uomini e le donne di buona volontà che non si stancano di chiedere #veritapergiulioregeni e per tutti i Giulio e le Giulia del mondo, invita quanti condividono questo stare dalla parte dei diritti umani a firmare l’appello e ogni 14 di ogni mese, anniversario del ritorno dell’ambasciatore italiano al Cairo, chiederà pubblicamente conto degli sviluppi delle indagini, senza smettere di continuare a proporre sul territorio occasioni di riflessione sulla libertà d’espressione.