Sciopero per il clima a Trieste, Gorizia e Nova Gorica, le ragioni del movimento Fridays for Future

Trieste – Si è svolto venerdì 6 ottobre un corteo organizzato dal movimento Fridays for Future. I giovani, partiti dal piazzale dell’Università di Trieste, hanno sfilato lungo le vie del centro, nella giornata dedicata allo sciopero per il clima. A questa manifestazione si è aggiunto un evento transfrontaliero, sabato 7 ottobre, svoltosi tra Gorizia e Nova Gorica.

Numerose le istanze dei giovani italiani e sloveni: crisi climatica ed emergenze ambientali globali, ma anche temi locali, come il progetto dell’ovovia prevista a Trieste, l’abbattimento della pineta vicino all’ospedale triestino di Cattinara, la tutela del Carso italiano e sloveno, la prevenzione antincendio boschivo.

“La Crisi Climatica ed Ecologica continua a troncare, distruggere e sconvolgere la vita di milioni di persone (Libia, Emilia Romagna grandine in FVG) – denunciano i ragazzi di Fridays for Future -. Le istituzioni fanno finta di nulla, investendo in nuovi progetti fossili (SIOT) e reprimendo pesantemente chi vi si oppone”.

“Ci si accanisce su chi è attivista e sulle persone più deboli, sulle donne, sulle persone migranti, sulla comunità LGBTQIA+, aggredendo i territori con opere inutili e dannose, ma non si parla mai dei problemi veri e delle relative soluzioni”.

“Gli incendi dell’anno scorso, le alluvioni di quest’anno, gli effetti della crisi climatica sono sempre più evidenti nel nostro ambiente. – scrive ancora Fridays for Future. – Nonostante gli avvertimenti della natura, nulla cambia. I politici fanno promesse vuote e il capitale, nella sua ricerca di profitti, non ha ostacoli nel distruggere il nostro ambiente naturale”.

“La situazione – concludono gli attivisti – non è diversa nella vicina Slovenia, che quest’anno è stata quasi completamente sommersa dalle acque e che l’anno scorso è stata colpita dagli incendi del Carso, che si sono estesi anche da noi. La situazione è simile nella zona di confine: vicino all’alveo dell’Isonzo, che attraversa entrambi i Paesi, si verificano diversi problemi ambientali, da Anhove a Monfalcone”.

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