Scatta nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo l’ora legale. Lancette un’ora avanti
FVG – Scatta nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo l’ora legale. Per la precisione, le lancette dell’orologio vanno spostate in avanti di un’ora alle 2:00 del mattino di domenica 26 marzo.
Smartphone, tablet e computer, se impostati sull’uso dell’ora legale, cambiano automaticamente l’ora.
L’idea alla base dell’ora legale è quella di anticipare l’orologio di un’ora durante i mesi estivi per avere più disponibilità di luce la sera. Ciò significa che in genere ci si sveglia e si inizia la giornata un’ora prima rispetto all’ora solare.
L’idea dell’ora legale fu proposta per la prima volta da Benjamin Franklin nel 1784, ma fu adottata su larga scala solo all’inizio del XX secolo. Oggi l’ora legale è utilizzata in molti Paesi del mondo.
I benefici dell’ora legale sono tuttora in discussione. Per i sostenitori, l’applicazione dell’ora legale può ridurre il consumo energetico grazie alla minore necessità di illuminazione artificiale nelle ore serali. Inoltre può offrire maggiori opportunità di svago all’aperto e di attività ricreative.
I critici sostengono invece che il cambio d’orario scombussola il ritmo del sonno delle persone, con conseguenti effetti negativi sulla salute, e che gli eventuali risparmi energetici sono trascurabili.
L’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di porre fine alla pratica dei cambi di orario stagionali, ma non è ancora stato deciso quando questo cambiamento entrerà in vigore o quale fuso orario l’Italia adotterà in modo permanente.
L’ora legale terminerà il 29 ottobre, quando le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora, alle 3:00 del mattino.
Gli imprenditori favorevoli all’ora legale tutto l’anno
Oltre due terzi degli imprenditori (67 per cento) sarebbe favorevole a lasciare l’ora legale tutto l’anno. È quanto emerge da una ricerca dell’organizzazione datoriale Unsic – con quasi quattromila sedi in tutta Italia – condotta tra i propri associati alla vigilia del ritorno dell’ora legale.
Il dibattito sulla possibilità di mantenere l’ora legale tutto l’anno, sia per sfruttare ulteriormente i benefici sia per attenuare gli effetti negativi del cambio d’ora, è attivo da anni. L’accentuarsi della crisi energetica ed economica ha però ampliato notevolmente il fronte dei favorevoli. Tanto che numerose petizioni riscuotono sempre più successo.
“Mantenere l’ora legale tutto l’anno determinerebbe un doppio beneficio: da una parte eviterebbe il cambio d’ora due volte l’anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l’ambiente – sottolinea Domenico Mamone, presidente dell’Unsic.
“Un altro fattore positivo, che evidenziano i nostri associati, riguarda la spinta al turismo, realtà economica sempre più strategica in tutte le regioni italiane. A ciò aggiungerei un quarto elemento, importante in questa fase postpandemica: la possibilità di accrescere le occasioni relazionali, un’esigenza avvertita soprattutto dai più giovani, che hanno patito in modo drammatico le restrizioni del lungo periodo pandemico”.
Perdere un’ora di sonno: i rischi
Perdere ogni giorno un’ora di sonno può comportare diversi rischi per la salute, tra cui:
- Stanchezza: La perdita di un’ora di sonno può causare stanchezza e rendere difficile rimanere svegli e vigili durante il giorno. Potreste sentirvi sonnolenti, letargici e incapaci di concentrarvi sui compiti assegnati.
- Aumento dello stress: La perdita di sonno può aumentare i livelli di stress e rendere più difficile affrontare le difficoltà quotidiane. Questo può portare ad ansia, sbalzi d’umore e irritabilità.
- Diminuzione della funzione immunitaria: Il sonno è fondamentale per mantenere un sistema immunitario sano. La perdita di un’ora di sonno può indebolire la funzione immunitaria e rendere più vulnerabili alle malattie.
- Funzione cognitiva compromessa: Il sonno è importante per il consolidamento della memoria e delle funzioni cognitive. La perdita di un’ora di sonno può compromettere la capacità di pensare chiaramente, di prendere decisioni e di ricordare le informazioni.
- Aumento del rischio di incidenti: La perdita di sonno può aumentare il rischio di incidenti, soprattutto in compiti che richiedono attenzione e riflessi rapidi, come la guida o l’uso di macchinari.
- Aumento del rischio di problemi di salute cronici: La perdita cronica di sonno è stata collegata a un aumento del rischio di vari problemi di salute, tra cui obesità, diabete, malattie cardiovascolari e depressione.
- Secondo il New England Journal of Medicine, l’effetto dello spostamento in avanti delle lancette si farebbe sentire nei sette giorni successivi con un aumento del 5% degli infarti del miocardio. Cifre confermate di recente anche dall’istituto Karolinska di Stoccolma, che parla di un aumento del 4%.
In generale, perdere un’ora di sonno può non sembrare un grosso problema, ma può avere conseguenze significative sulla salute se diventa un’abitudine ripetuta. È importante dare priorità al sonno e assicurarsi di dormire abbastanza e di qualità ogni notte per sostenere la propria salute e il proprio benessere.
Con l’ora legale, può essere una buona idea andare a dormire un’ora prima e, se non fosse possibile, approfittare di ogni occasione per schiacciare un pisolino.
Parlando di bambini, è importante abituare i più piccoli al nuovo orario gradualmente, anticipando di 15 minuti al giorno l’ora della nanna, per evitare un cambiamento brusco e assicurare loro nel fine settimana gli stessi orari dei giorni lavorativi.