Sanità in FVG, la Regione annuncia miglioramenti sui tempi di attesa ma l’opposizione resta critica

FVG – La sanità del Friuli Venezia Giulia è al centro del dibattito politico dopo l’annuncio della Regione sui miglioramenti nei tempi di attesa per visite e interventi chirurgici. Secondo l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, gli interventi programmati nel 2024 stanno dando risultati positivi, con una riduzione significativa delle attese, in particolare per le operazioni oncologiche più urgenti. Tuttavia, l’opposizione mette in dubbio l’efficacia delle misure adottate, sostenendo che la realtà vissuta da pazienti e famiglie sia ben diversa dai dati ufficiali.

Secondo i numeri diffusi dalla Regione, gli interventi chirurgici oncologici sono aumentati del 3,5%, mentre i tempi di attesa si sono ridotti del 29,6%. Anche la percentuale delle prestazioni erogate entro il termine massimo di 30 giorni è migliorata del 23,6%. Riccardi ha evidenziato come la Giunta avesse dato precise indicazioni ai direttori generali delle aziende sanitarie per ridurre i tempi di attesa, con particolare attenzione alle patologie oncologiche, e ha giudicato positivamente i risultati raggiunti.

I miglioramenti, secondo la Regione, riguardano anche le visite specialistiche e la diagnostica: rispetto al 2023, i tempi di attesa sono scesi del 14% per la cardiologia, del 24% per l’oculistica e del 15% per esami come mammografie, TAC e risonanze magnetiche. “È solo l’inizio di un percorso di riorganizzazione che porterà ulteriori benefici”, ha dichiarato Riccardi, sottolineando anche il ruolo del privato accreditato come leva strategica per il miglioramento del sistema sanitario.

Di segno opposto la reazione del Partito Democratico, che critica l’ottimismo dell’amministrazione regionale. Nicola Delli Quadri, responsabile Sanità del PD FVG, contesta la validità dei numeri diffusi e accusa la Giunta di privilegiare la comunicazione rispetto ai reali bisogni dei cittadini. “Fedriga e Riccardi possono annunciare miglioramenti ogni giorno, ma la realtà è che i problemi non sono risolti”, ha dichiarato Delli Quadri, sottolineando come la sanità regionale soffra ancora di carenze organizzative, difficoltà di accesso alle cure, mancanza di personale e un sistema informatico inadeguato.

Secondo l’opposizione, il problema non è la mancanza di risorse, ma la capacità di utilizzarle in modo efficace. “Questa Giunta ha avuto a disposizione più fondi di chiunque altro, ma non ha saputo riorganizzare il sistema”, ha aggiunto Delli Quadri, definendo l’operato della Regione una “cascata di numeri” che rischia di confondere l’illusione con la realtà.

 

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