Rievocazione che passione: la Legio I Italica si è accampata a Trieste. Galleria di foto
Trieste – Li abbiamo visti in azione in molte puntate di “Ulisse” e in altri documentari storici in TV: sono i rievocatori in costume d’epoca. Spesso inglesi, francesi o belgi. Il “reenactment”, infatti, ovvero la ricostruzione dal vivo di eventi storici, specialmente militari, è un’attività in voga da tempo nei Paesi del Nord Europa.
In Italia le rievocazioni sono molto antiche ma sono rimaste legate ad eventi tradizionali come palii, giostre e feste paesane. Da alcune decine di anni tuttavia anche nel nostro Paese sono nati gruppi amatoriali di rievocatori che fanno rivivere con dovizia di particolari eserciti e battaglie di epoche passate e tra questi c’è il gruppo di Archeologia Sperimentale Legio I Italica, attivo dal 2001.
Nelle rievocazioni i legionari sono impegnati a svolgere vita da campo, esercitazioni, presiedere a funzioni religiose e cerimonie militari – il tutto nel rigoroso rispetto della filologia e delle fonti storiche, appassionante campo di ricerca ed ispirazione per le attività di ricostruzione e sperimentazione, con l’obiettivo di trasmettere agli appassionati di storia antica qualcosa di più vivo delle pagine di un libro.
Legio I Italica partecipa a numerose manifestazioni storiche nazionali ed internazionali ed a riprese televisive per la RAI e altri network italiani e stranieri.
I legionari romani si sono accampati a Trieste per una tre giorni tra il colle di San Giusto e l’Orto lapidario, con una puntata in piazza Unità d’Italia, in un nutrito programma di eventi molto coinvolgente.
Ce lo racconta con le sue immagini il fotoreporter Stefano Savini: