Rientrato il rischio frana in A23 tra Pontebba e Carnia. Autostrada riaperta
L’autostrada A23 Udine-Tarvisio è tornata percorribile poco dopo le 13, dopo la chiusura temporanea avvenuta questa mattina a seguito del distacco di un masso nel tratto che attraversa il Comune di Amaro. L’episodio non ha causato danni, poiché il masso, di piccole dimensioni, è stato fermato dalle reti paraschegge, confermando l’efficacia del sistema di monitoraggio attivo nell’area.
La chiusura, avvenuta intorno alle 7:30 tra Pontebba e Carnia in direzione Udine, è stata una misura precauzionale scattata dopo che i sensori avevano rilevato movimenti anomali nel versante.
In conformità con i protocolli di sicurezza, il traffico è stato deviato con uscita obbligatoria al casello di Pontebba, mentre i tecnici hanno effettuato le necessarie verifiche. L’intervento ha permesso di escludere il rischio di ulteriori distacchi, consentendo così la riapertura della tratta autostradale.
L’episodio ha riportato l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio costante nelle zone montane più esposte al rischio di frane. Il sistema di sorveglianza, installato nell’aprile 2024 dopo un precedente crollo nella stessa area, ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia.
Strumenti analoghi sono stati predisposti in altre aree critiche del Friuli Venezia Giulia, tra cui Clauzetto, Pala Barzana e Passo Monte Croce Carnico, dove sensori avanzati rilevano tempestivamente eventuali movimenti del terreno.
Grazie alla gestione coordinata tra enti locali, Polizia stradale e amministrazione comunale di Amaro, i disagi per gli automobilisti sono stati contenuti al minimo. La circolazione è stata ripristinata, ma l’attenzione sulla sicurezza del tratto autostradale resta alta per prevenire nuovi cedimenti.