Rientrata l’allerta meteo. Piogge copiose in tutta la regione, allagamenti e alberi caduti
Palmanova – Si è conclusa l’allerta meteo diramata dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per il 4 novembre. Si è trattato di una allerta meteo di criticità arancione valida per le zone del Friuli collinare e della Carnia e gialla valida nella bassa friulana e sulla costa, valida dalle 00:00 di venerdì 4 novembre fino alle ore 23:59, a causa di piogge abbondanti, piogge localmente intense, temporali, vento forte, mareggiate e acqua alta, previsti nelle prossime ore in regione.
Le fort i piogge hanno comportato diffuse situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, fenomeni di instabilità dei pendii con locali interruzioni della viabilità, innalzamento dei principali corsi d’acqua, vento forte, mareggiate e acqua alta sulla costa in corrispondenza del picco di marea del mattino.
Allagamenti di strade e scantinati di edifici si sono verificati a causa delle forti piogge che hanno interessato il Friuli Venezia Giulia nella giornata di venerdì 4 novembre.
Colpiti soprattutto i paesi di Pasian di Prato, Gonars, San Giorgio di Nogaro, San Michele al Tagliamento (Venezia), Bagnaria Arsa e Udine con una concentrazione maggiore di chiamate da San Giorgio di Nogaro dove la squadra comunale di San Giorgio di Nogaro ha posizionato la segnaletica di divieto di accesso al sottopassaggio di viale Libertà, dove sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Nell pomeriggio di venerdì 4 novembre alla Sala operativa regionale sono stati segnalati i seguenti eventi:
– caduta alberi a Cormons loc. Brazzano, Tarcento via della Ferrovia, San Pietro al Natisone
– allagamento di cantina a Faedis, località Campeglio
– chiusura del ponte sul torrente Torre in comune di Chiopris Viscone.
In fase di riapertura la strada ex-provinciale della val Resia. I livelli dei principali corsi d’acqua sono rimasti sotto il livello di guardia. I livelli idrometrici dei rii minori che avevano superato la soglia di attenzione sono diminuiti al di sotto dei valori di riferimento.
Nella notte sono state registrate precipitazioni molto intense sulla pianura orientale e sulle Prealpi Giulie con cumulati che hanno raggiunto i 139 mm nelle 12 ore (stazione di rilevamento di Uccea).
Al servizio NUE112 nel corso della giornata sono arrivate 135 chiamate per il maltempo.
Sulla costa ha soffianto Scirocco con raffiche fino a 100 Km/h (112.32 km/h sul monte Matajur). Nella mattinata di sabato 5 il vento ha girato a Nord/Nord Est, con conseguente calo termico.
Situazione
Venerdì 4 novembre è giunta sul Mediterraneo una depressione da ovest e sulla regione è transitato un marcato fronte atlantico, preceduto da correnti meridionali piuttosto sostenute nei bassi strati. L’evento meteorologico è in fase di esaurimento.
Previsioni
Venerdì 4 novembre: sulla regione piogge da abbondanti ad intense, molto intense sulla fascia alpina, prealpina e sulla Pedemontana; nevicate sulle Alpi oltre 1500-1800 m nel pomeriggio-sera. Probabili temporali. Soffia vento sostenuto da sud o sud-ovest, anche forte in quota e sulla costa. Sulla costa probabili mareggiate e possibile acqua alta.
Sabato 5 novembre: ancora nuvolosità residua con venti di direzione variabile in attenuazione nelle zone montane. Dalla serata sulle zone orientali e sulla costa è previsto l’ingresso di Bora moderata che permarrà fino alla mattinata di domenica garantendo tempo stabile.