Riccardo Riccardi candidato alla presidenza regionale per Forza Italia: la conferma da Brunetta
Udine – «Dopo Musumeci in Sicilia, indicato da Fratelli d’Italia, e dopo la normale candidatura dell’ottimo Maroni, della Lega, per la riconferma in Lombardia, spetterà a Forza Italia indicare i candidati in Lazio, in Friuli e in Molise. Noi vogliamo, come è sempre stato, il candidato migliore e stiamo lavorando per questo. In Friuli abbiamo già l’ottimo Riccardo Riccardi, stiamo lavorando per trovare un nome altrettanto forte anche nel Lazio e in Molise».
Lo ha affermato il capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta, intervenendo telefonicamente alla festa degli auguri di Forza Italia svoltasi sabato 16 dicembre a Villa Manin di Passariano di Codroipo (Ud).
«Forza Italia può tranquillamente sfondare la soglia del 20% – ha aggiunto Brunetta – e con queste percentuali non c’è trippa per gatti: il centrodestra unito vince alla grande e torna al governo senza bisogno di alcuna stampella. Il presidente Silvio Berlusconi ancora sta solo scaldando i motori, quando entrerà nel vivo la campagna elettorale avremo un’ulteriore e decisa crescita nelle intenzioni di voto degli italiani».
Riccardo Riccardi, attuale capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, nel suo intervento ha affermato che«siamo alla fine di una faticosa traversata che ci consegna una regione lasciata nel pantano da Debora Serracchiani e dalla sua Giunta. Una regione che ha 9000 imprese in meno, 2.300 laureati andati all’estero solo nel 2016, con istituzioni, sanità e territorio nel caos. E la totale incapacità di far valere le proprie ragioni di fronte allo Stato perché, per l’attuale presidente, prima del Friuli Venezia Giulia è sempre venuta Roma».
Riccardi ha citato le recenti discussioni in Consiglio regionale a proposito della data delle elezioni: «ci opponiamo con tutte le nostre forze – ha ribadito Riccardi – a chi vuole spendere 5 milioni di euro per non fare l’election day: spesa alla quale vanno aggiunti i costi che famiglie e Comuni dovranno sopportare, per due volte in pochi mesi, a causa di scuole chiuse e della complessa logistica di due appuntamenti elettorali».
Il programma di governo di Forza Italia – ha ricordato Riccardi – prevede lo smantellamento della riforma delle UTI che a suo avviso avrebbe «completamente dissestato i rapporti fra le istituzioni, la revisione completa dell’organizzazione della sanità e dell’assistenza territoriale, il sostegno alle famiglie, i termini dell’accoglienza».
«E tutto questo – ha ribadito Riccardi – a partire dalla riformulazione del rapporto con lo Stato, restituendo valore e centralità all’autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia».
«Siamo un grande partito popolare – ha concluso – e la nostra sarà per prima cosa una battaglia culturale, per riportare al centro i più profondi valori della cultura e delle tradizioni della nostra gente».