Riccardo Illy assolto e nuovamente in pista. Bolzonello: “faccia pure, ma dovrà passare per le primarie”
Trieste – “Considero Sergio Bolzonello anzitutto un amico, un ottimo candidato alla presidenza per la coalizione di centrosinistra, che è stato espresso dal Pd, quindi gli ho manifestato la disponibilità ad appoggiarlo, e quindi figuriamoci se mi metto a contrastarlo in elezioni primarie, non ci penserei proprio”.
Lo ha detto all’agenzia ANSA Riccardo Illy, ex presidente del Friuli Venezia Giulia, a proposito delle prossime elezioni regionali.
La Corte dei Conti, con il rigetto dell’appello presentato dalla procura regionale del Friuli Venezia Giulia, aveva confermato l’assoluzione dell’ex presidente e della Giunta da lui presieduta nella causa legata alla cessione dell’ex caserma della Guardia di Finanza di Tarvisio (Ud).
La Procura regionale in primo grado aveva citato in giudizio l’esecutivo, stimando un presunto danno erariale in 194 mila euro, reputando il prezzo di vendita della caserma eccessivamente basso.
Da alcune indiscrezioni era trapelato che l’imprenditore avrebbe accarezzato l’idea di ricandidarsi, subordinandola alla risoluzione positiva della controversia legale.
E Illy lo ha confermato “Ora mi sento libero da quel tipo di vincolo e quindi se mai qualcuno volesse farmi delle proposte sarò disponibile a parlarne. Questo non significa che sarò disponibile ad accettarle…”, ha commentato l’ex governatore con la stampa.
Si prevede, quindi, un periodo di fuoco per la coalizione di centro sinistra, anche perchè la replica del Pd, che ha come unico candidato il vicepresidente della Giunta regionale, Sergio Bolzonello, non si è fatta attendere. Niente chiamate a furor di popolo come salvatore della patria, ma qualsiasi sfidante dovrà necessariamente passare attraverso una consultazione tipo le primarie di coalizione. Pensiero ribadito dallo stesso Bolzonello che ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di ritirarsi, continuando così la sua corsa anche nel caso Illy avesse intenzione di candidarsi.
E comunque, per serrare le fila e unirsi ancor più all’ex sindaco di Pordenone, il Pd riunirà martedì prossimo tutti i consiglieri e gli assessori di maggioranza per un incontro organizzativo.
C’è da pensare che ne vedremo delle belle.