FVG – In Friuli Venezia Giulia la maggioranza degli elettori recatisi alle urne ha espresso voto favorevole al quesito del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Secondo i dati forniti dal Viminale, il sì ha infatti ottenuto il 59,57% delle preferenze (pari a 281mila 042 voti) mentre il no si è fermato a quota 40,43% (pari a 190mila 743 voti).
Questi i dati in ogni singola area della regione: ex Provincia di Trieste: sì 53,94% (43mila 148 voti), no 46,06% (36mila 847 voti); ex Provincia di Udine: sì 59,49% (126mila 459 voti), no 40,51 per cento (86mila 102 voti); ex Provincia di Pordenone: sì 62,48% (77mila 941 voti), no 37,52% (46mila 799 voti); ex provincia di Gorizia: sì 61,47% (33mila 494 voti), no 38,53% (20mila 995 voti).
L’affluenza al consulto referendario è stata pari al 50,22%. Questi i dati provinciali: Gorizia 51,48%, Pordenone 54,13%, Trieste 44,94%, Udine 51,38%.
“Un risultato che chiede di essere letto con equilibrio. Passa la riforma, va rispettato il responso della maggioranza ma quasi un terzo dei cittadini italiani con il No hanno lanciato un segnale al di sopra delle attese per quantità e consapevolezza. La legge elettorale dovrà tener conto delle esigenze di rappresentanza dei territori e delle minoranze. Questo vale in particolare per le Regioni più piccole e più penalizzate”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) commentando i risultati del referendum costituzionale.
“Era prevedibile che in Friuli Venezia Giulia il No fosse più robusto – conclude Rojc – non solo per uno schieramento trasversale ai partiti ma anche per il voto della minoranza slovena che vede con preoccupazione la possibile perdita di un rappresentante a Roma”.
Elezioni comunali
Per le elezioni amministrative, l’affluenza è: Andreis 45%; Barcis 48%; Caneva 48%; Cividale del Friuli 65%; Claut 43% (dato delle 23 di domenica 20); Montereale Valcellina 59%; Ovaro 54%; Premariacco 45%; Travesio 50%; Valvasone Arzene 53%; Varmo 60%; Villesse 69%.
