Recedere dal contratto SKY, davvero così difficile?
— Se pensate che decidere di rinunciare ai film in prima serata e alle maratone di serie TV sia stato difficile, non sapete ancora quanto lo sarà recedere dal contratto di abbonamento di questa famosa azienda. Se state leggendo questo articolo infatti, vi sarete certo resi conto che, se abbonarsi a Sky è stata un’operazione veloce e a portata di click, quella di tornare sui propri passi non lo sarà altrettanto.
Sono molte le cose da sapere e alle quali fare attenzione per riuscire a liberarsi una volta per tutte del legame con questa piattaforma televisiva a pagamento: a tal proposito vi esporremo una breve guida che vi spiegherà, passo passo, come poter recedere dal contratto di Sky.
Innanzitutto dovrete comunicare la disdetta con un preavviso di almeno 30 giorni e, nel caso in cui tale disdetta avvenisse prima dello scadere del contratto (che, generalmente, è pari ad 1 o 2 anni) per procedere alla recessione dovrete pagare una penale pari a 11.53 euro. In più, se oltre al pacchetto base avrete all’attivo ulteriori offerte aggiuntive, tale quota risulterà più elevata. (Queste ammende possono essere evitate grazie alla legge Bersani sul “diritto di ripensamento”, tuttavia, tale legge, può essere applicata solo se avete indetto il contratto via web o chiamata e solo entro i primi 14 giorni dalla sottoscrizione dello stesso).E siamo solo all’inizio! Recedere da un contratto può essere, infatti, un processo lungo e tedioso, che può compiersi in vari modi.
Il primo che vi proponiamo è quello di affidarsi ad un’azienda che si occupa proprio di disdette. Rimettendovi a questa tipologia di aziende (un esempio è il modulo di disdetta SKY offerto da DisdetteOnline.it ) vi basterà solo compilare un modulo, dopodiché sarà la stessa ad occuparsi di tutto il resto, liberandovi finalmente dalle insidie del processo di recessione. In più, nel momento in cui deciderete di lasciar fare tutto a loro, sarete anche tutelati legalmente (evitando così di incorrere in qualsiasi tipo di sanzione – che sia essa presente o futura) . Tale servizio è a pagamento, certo, ma vi permetterà di risparmiare tempo e vi assicurerà il risultato in modo semplice e veloce.
Se però non volete investire del denaro perché pensate di riuscire da soli, potete provare a barcamenarvi attraverso uno dei seguenti iter:
1. Chiamata = in questo caso vi basterà contattare SKY e comunicare la vostra intenzione di recedere dal contratto. Sicuramente sarà un’azione gratuita, ma il percorso potrebbe risultare lungo e fastidioso. (Senza contare il fatto che, una volta riusciti ad ottenere il via libera per la disdetta, non avrete alcuna prova fisica che lo accerti).
2. Raccomandata = sebbene in questo caso potrete avere una prova fisica della vostra operazione, dovrete spendere denaro per inviarla e attendere le tempistiche di consegna delle poste italiane.
3. PEC = anche in questo caso avreste una prova fisica dell’avvenuta disdetta ma, tale metodo, è fruibile solo da coloro che possiedono un indirizzo pec.
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